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Reinventare il linguaggio attraverso un codice del tutto personale che risponde a esigenze estetiche ed emozionali più che funzionali. È questo il gioco “serio” che gli artisti romani Marco Angelini e Andrea Pinchi affrontano nella bi-personale dal titolo “La tensione astratta dei segni”, a cura di Raffaella Salato. Un inno alla comunicazione non verbale in tutte le sue forme e alla libertà rivoluzionaria dell’arte nell’atto comunicativo.
La mostra è allestita presso il Lu.C.C.A. Lounge&Underground da martedì 29 settembre 2020 a domenica 18 ottobre 2020.
Inaugurazione ufficiale alla presenza degli artisti sabato 3 ottobre 2020 alle ore 17:00.

Il lavoro dei due artisti parte dalla definizione semiotica di segno e si concentra su una categoria di segni ben precisa: né i segni naturali né i segni artificiali.
Per Angelini sono scampoli di stoffa e acrilico, di varie dimensioni che riducono a grado zero la scrittura, reinventandone una inedita attraverso l’arte. Per Pinchi è un universo semantico proprio, il Pincbau, che dà vita a una comunicazione d’autore dal sapore iconico e dall’appeal teatrale.

Prenotazione obbligatoria via telefono al +39 0583 492180, via mail a info@luccamuseum.com o online.

La manifestazione è inserita nel calendario Settembre Lucchese 2020.

Data
Periodo
29 settembre / 18 ottobre 2020
Orario
mar. / ven. ore 14:00 / 18:00; sab. e dom. 11:00 / 19:00; chiuso lun.
Luogo
Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art, Via della Fratta, 36 - Lucca
Biglietto
Ingresso gratuito
Contatti

Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art
Via della Fratta, 36 – Lucca
www.luccamuseum.com - FB / luccamuseum - IG / luccamuseum - TW / LuCCA_Museum - YT / LuCCAMuseum
tel. +39 0583 492180 - info@luccamuseum.com