Lucca Trek - Sud
Lucca Trek invita alla scoperta del grande patrimonio culturale e naturalistico della campagna e delle colline lucchesi secondo una modalità lenta, sostenibile ed autentica di incontrare il territorio.

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L'oltreserchio

Il Monte Pisano

La via degli Acquedotti

Tra castelli e fortificazioni
L'oltreserchio
Una piacevole campagna movimentata da colline che ospitano borghi e antiche costruzioni
Incastonata tra la città di Lucca e la provincia pisana, l’Oltreserchio è una terra preludio alla contigua Media Valle del Serchio per quanto riguarda natura e biodiversità, ricca di verde ma anche di scrigni storici e religiosi inaspettati. Sorge sulla destra orografica del terzo fiume più lungo della Toscana, l’omonimo Serchio, accogliendo castelli, certose ed edifici di particolare pregio, oltre ad offrire delle piacevoli passeggiate nel verde ed escursioni panoramiche durante le quali scorgere anche le vette delle Apuane e il Mar Ligure.
Nozzano con il suo castello perfettamente conservato, il piccolo ma suggestivo paese di Chiatri immerso nella colline care al grande compositore italiano Giacomo Puccini, la Certosa di Farneta, l’immenso monastero abbracciato alle sue spalle da rigogliosi boschi, sono solo alcune gemme preziose di questa zona che aspettano di essere scoperte in occasione di qualche gita fuori porta o come tappa imperdibile di itinerari più ampi alla volta del territorio lucchese.
Il Monte Pisano
Una piccola catena montuosa ricca di biodiversità e di viste mozzafiato
Con il suo alternarsi tra boschi verdeggianti e paesaggi brulli e selvaggi, il Monte Pisano si staglia come una sentinella naturale tra la pianura costiera e l’entroterra. Questo piccolo sistema montuoso, intriso di storia e avvolto da una bellezza incontaminata, offre un’esperienza unica per chi desidera immergersi nella natura a pochi chilometri dal centro storico di Lucca.
Catena facente parte del subappennino toscano, il Monte Pisano, altrimenti noto con il nome al plurale Monti Pisani, è irradiato da una capillare rete sentieristica che permette di godersi panorami naturali che spaziano fino al mare, per giornate outdoor all’insegna di trekking e mountain biking.
Con la vetta del Monte Serra raggiunge la quota massima superando di poco i 900 m s.l.m., altitudine modesta ma perfetta per piccole grandi avventure zaino in spalla o sulle due ruote. Tra le sue attrazioni il Passo di Dante con il busto del Sommo Poeta e il Monte Cotrozzi e le sue incisioni ruprestri. Non solo natura, l’area del Monte Pisano abbraccia anche antichi borghi, dal Compitese a Vorno con le sue ville, e dimore storiche a Gattaiola e Vicopelago.
La via degli acquedotti
Lungo gli antichi percorsi che alimentavano Lucca e la sua Piana
Un affascinante percorso a piedi nei pressi di Lucca lungo poco più di 20 km, un viaggio attraverso la secolare storia della città murata e la maestosità dell’ingegneria nel periodo tra la fine del ‘500 e l’inizio dell’’800. Questo itinerario unico si snoda attraverso incantevoli paesaggi come il sito delle Parole d’Oro, offrendo agli escursionisti un’esperienza indimenticabile che combina architettura, storia e bellezza naturale.
E’ così chiamata perché segue i tracciati dell’Acquedotto Nottolini di Lucca, realizzato dall’ingegnere da cui prende il nome su iniziativa della Duchessa Maria Luisa di Borbone, e del più antico Acquedotto Mediceo di Pisa, collegando così il territorio lucchese a quello della torre pendente.
Perfettamente conservato, l’acquedotto lucchese si riforniva d’acqua dalle sorgenti che sgorgavano dai vicini rilievi della Serra Vespaiata e dai torrenti del Rio San Quirico e Rio della Valle.
Non più in funzione, questi spettacolari sistemi idrici risalenti a periodi diversi, offrono l’opportunità di camminare nella storia scoprendo i bellissimi paesaggi della campagna toscana.
Tra Castelli e fortificazioni
Antiche testimonianze nella terra di confine tra le Repubbliche di Lucca e Pisa
Immerse in una suggestiva cornice naturale alle porte di Lucca, al confine tra due storiche città, terra di antiche rivalità, si stagliano fra i colli o si fanno spazio tra la vegetazione, antiche fortificazioni che sono non solo testimoni di una storia millenaria, ma anche maestose icone architettoniche abbracciate dalla bellezza del paesaggio circostante.
Poste a difesa delle rispettive e storiche repubbliche, sono numerose le torri e le rocche disseminate sulle colline, erette con lo scopo di controllare il territorio. Il suggestivo Castello di Nozzano, avamposto sorto sul confine a sud-ovest per contrastare gli attacchi provenienti dal pisano, in particolare da Ripafratta, borgo fortificato di origine medievale che si affaccia sul Serchio, è uno degli esempi meglio conservati.
Nei boschi e alle pendici del Monte Pisano invece si possono scoprire le affascinanti rovine di Castelpasserino, roccaforte distrutta durante il Medioevo, e la Torre dell’aquila o Torre segata.

Parco fluviale e ciclopedonale Puccini

Itinera Romanica

La via francigena

Il cammino di San Jacopo

Il Cammino di Santa Giulia
Parco fluviale e ciclopedonale Puccini
Un lungo percorso protetto, sospeso tra l’ambiente naturale del fiume e la storia della città
Il percorso ciclopedonale Puccini, un superbo itinerario che si estende per circa 45 chilometri lungo il fiume Serchio, può essere esplorato in bicicletta o a piedi tra i magnifici colori e i paesaggi ondulati delle sponde del fiume e i luoghi legati al grande compositore italiano Giacomo Puccini, nato a Lucca nel 1858.
Il percorso si snoda tra i paesaggi naturali e agricoli del parco fluviale, un’area di circa 250 ettari utilizzata per attività all’aria aperta di ogni tipo, dal trekking al kayak, al semplice relax lungo il fiume.
L’itinerario collega la media valle del Serchio, dove ebbe origine la famiglia del celebre Maestro, alla Versilia, luogo che Puccini avrebbe poi scelto come buen retiro, passando per Lucca, dove il museo e la casa natale sono ospitati al secondo piano di un antico palazzo nel cuore storico della città della musica. Più precisamente, l’itinerario inizia a Ponte a Moriano, attraversa alcune delle più pittoresche campagne lucchesi e termina nei pressi del Lago di Massaciuccoli, un paesaggio di grande tranquillità che fu una grande fonte di ispirazione per Puccini.
Itinera Romanica
Passo dopo passo nel patrimonio culturale del Romanico
Grazie agli itinerari mappati e valorizzati dal progetto Itinera Romanica + è possibile seguire antichi tracciati che conducono alla scoperta del patrimonio Romanico minore diffuso nel territorio. Pievi, monasteri, eremi, la pieve di Sant’Andrea a Gattaiola, la pieve di Santo Stefano protomartire a Pozzuolo, la chiesa si Sant’Andrea a Meati l’Eremo della Spelonca ed altri edifici sacri sorgevano in una posizione isolata, non raramente su un’altura, da cui era possibile avere un controllo visivo sul territorio; la posizione decentrata si rivelava “centrale” sia come punto di riferimento per la vita spirituale che in funzione strategica di tipo militare; ed era dettata anche dalla necessità di sfruttare al meglio le risorse naturali (pietre, legna, acqua) di vasti domini.
Le stesse vie di pellegrinaggio conducevano verso luoghi di particolare devozione, spesso decretandone la fortuna. Frequentemente gli edifici sacri collocati in prossimità di tali percorsi subivano nel Medioevo un particolare sviluppo: sorti come piccole cappelle venivano così ingranditi e arricchiti di locali destinati ad accogliere i pellegrini, configurandosi in tal modo come tappe – di sosta e rinfrancamento, materiale e spirituale – del pellegrinaggio.
Per ulteriori informazioni: https://turismo.lucca.it/luoghi/lucca/2000-anni-di-storia-e-arte/arte-romanica-a-lucca/
La via francigena variante sud
Dove la via maestra europea incontra la città crovecia di viandanti e cammini
Crocevia di cammini, la città del Volto Santo è da sempre una tappa irrinunciabile per i pellegrini e viandanti che nei secoli hanno percorso il cammino della Via Francigena. Dalla Versilia e dalle Apuane, attraversando la Val Freddana, l’antico itinerario si avvicina a Lucca fino a incontrare sul fiume Serchio il Ponte San Pietro, dal quale in poco tempo si raggiunge la “città delle cento chiese”, a cui si accede passando dall’antica Porta San Donato.
Il centro storico di Lucca, racchiuso tra le mura cinquecentesche, è uno scrigno di tesori; nella Cattedrale di San Martino è esposto il prezioso Volto Santo, antichissimo crocifisso ligneo, che la tradizione vuole scolpito da Nicodemo basandosi sul reale volto di Gesù.
L’itinerario francigeno prosegue verso est lungo i borghi della Piana di Lucca. Percorribile anche la piacevole Variante Sud che si snoda lungo gli oltre 3 chilometri di imponenti arcate e fontane, lungo gli archi del monumentale acquedotto progettato nel 1822, e che poi si dirama verso i rilievi del Monte Pisano.
TAPPE
Camaiore > Lucca 24 km
Lucca > Altopascio 19 km
Variante Sud 30 km
Per ulteriori informazioni: https://turismo.lucca.it/luoghi/i-cammini-di-lucca/la-via-francigena/
Il cammino di San jacopo
Il percorso del Santo attraverso le porte di Lucca e antichi tracciati romani
Il Cammino jacobeo da Firenze a Lucca si articola sugli antichi tracciati romani della Via Cassia e della Via Aemilia Scauri. Con al centro la città di Pistoia, chiamata la “Santiago minor” per via della reliquia dell’Apostolo Giacomo custodita dal 1145 d.C, prima di raggiungere Lucca il percorso incontra la Chiesa di San Cassiano a Vico del VIII secolo, edficio ristrutturato più volte fino a raggiungere l’attuale elegante disegno settecentesco.
Il percorso prosegue in località Acquacalda dove si costeggia il canale che alimentava le strutture industriali di fine ‘800, un passato industrioso di cui si hanno ancora oggi tracce in questa zona. Il canale si ritrova nel centro storico di Lucca in via del Fosso e già nel Medioevo forniva energia alle manifatture cittadine.
Incontrando la ciclopedonale il percorso costeggia il fiume Serchio fino a raggiungere le mura cittadine a porta San Jacopo, che conserva testimonianze del culto dell’apostolo. Da Lucca l’itinerario proseguiva verso il mare dove i pellegrini potevano imbarcarsi alla volta della Spagna e di Santiago di Compostela.
TAPPE
Pescia > Lucca 25 km
Lucca > Pisa 29 km
Per ulteriori informazioni: https://turismo.lucca.it/luoghi/i-cammini-di-lucca/cammino-di-san-jacopo/
Il cammino di Santa Giulia
Le terre della Lucchesia punto di passaggio per le pianure del nord
Storia, spiritualità e natura si fondono in questo itinerario evocativo del trasporto delle reliquie di Santa Giulia che ebbe luogo ai tempi dei Longobardi. Ben 25 tappe attraversano tre regioni e coinvolgono le terre lucchesi più suggestive e ricche di testimonianze storiche e religiose.
Percorrendo le strade e i sentieri del Cammino di Santa Giulia, si possono apprezzare antiche chiese, monasteri e pievi romaniche di grande suggestione, tutti dedicati alla martire. Iniziando in territorio livornese, l’itinerario solca la campagna di Lucca e le pendici del Monte Pisano, costeggia il Rio San Quirico, l’itinerario solca la campagna di Lucca e le pendici del Monte Pisano, costeggia il Rio San Quirico, attraversa il favoloso sito alle Parole d’Oro, così chiamato dai contadini locali per un’iscrizione color oro posta su uno dei caratteristici ponticelli, per poi fiancheggiare il maestoso Acquedotto Nottolini.
Dopo aver incrociato la città di Lucca e i suoi tesori ed essersi immerso nella natura del parco fluviale del Serchio, l’itinerario volge verso il crinale appenninico con sentieri più impegnativi, seguendo antiche direttive che collegavano la lucchesia con il nord della penisola.
TAPPE
Buti > Lucca 24 km
Lucca > Altopiano delle Pizzorne 21 km
Per ulteriori informazioni: https://turismo.lucca.it/luoghi/i-cammini-di-lucca/cammino-di-santa-giulia/