Particolare della facciata della cattedrale di San Martino con bassorilievi e intarsi in marmo di diversi colori. Nei bassorilievi sono raffigurati i mesi dell'anno come contadini. Luglio batte il grano, agosto raccoglie i frutti, Sttembre pigia l'uva nel tino, ottobre toglie il vino dalla botte, novembre ara i campi con due buoi, dicembre ammazza il maiale. Sopra ci sono i bassorilievi con le storie di San Martino. A sinistra San Martino guarisce un indemoniato sdraiato nel suo letto e accudito da tre donne. Dalla sua bocca esce un diavoletto. Due frati aiutano san Martino.

Complesso museale di San Martino

Il Complesso Museale e Archeologico della Cattedrale di Lucca si sviluppa in tre diverse aree di grande rilievo storico per la città.

CONTATTI

INDIRIZZO: Piazza Antelminelli, Lucca

TEL: 0583 490530

WEB: museocattedralelucca.it

La cattedrale di San Martino, il centro della spiritualità lucchese, fondata nel VI secolo e divenuta cattedrale nel VIII al posto dell'antica chiesa dei Santi Giovanni e Reparata. Appoggiato al portico riccamente decorato svetta il campanile, alto 60 metri e dotato di 7 campane. La cattedrale custodisce al suo interno capolavori di arte e bellezza: il celebre monumento funebre di Ilaria del Carretto scolpito da Jacopo della Quercia, l'Ultima Cena del Tintoretto, la Sacra Conversazione del Ghirlandaio, la pala d'altare raffigurante la Madonna con Bambino di Fra Bartolomeo e il tesoro più prezioso e venerato, il Volto Santo, il crocifisso ligneo più antico d'Occidente arrivato fino ai giorni nostri.

Il Museo della Cattedrale che raccoglie il ricco patrimonio artistico della cattedrale. Il luogo scelto per ospitare la pregevole collezione di opere è un complesso di più edifici storici, tra i quali una casa torre del XIII secolo e il cinquecentesco oratorio di San Giuseppe. Nelle sale è possibile ammirare antichi corali e codici miniati, i preziosi gioielli del Volto Santo in oro, diamanti e pietre preziose, il dittico d’avorio di Areobindo, console a Costantinopoli nel 506, il duecentesco reliquiario in smalti di Limoges, il cofanetto in cuoio dipinto della fine del XIV secolo, la grande statua dell'Apostolo di Jacopo della Quercia e la Croce dei Pisani, capolavoro dell’oreficeria quattrocentesca.

Il complesso monumentale ed archeologico della chiesa dei SS. Giovanni e Reparata, che idealmente ripercorre la storia di Lucca dalla fondazione romana fino al Medioevo. Adiacente alla chiesa romanica, ultimata nel 1187, il grande Battistero con la monumentale volta tardo-trecentesca. Al di sotto si apre un'interessante area archeologica da visitare camminando su lunghe passerelle metalliche che la attraversano. Questo spazio nascosto protegge le testimonianze del lungo passato della città, i resti di una domus romana con il caratteristico pavimento a mosaico, le antiche strutture della prima cattedrale e del battistero di epoca tardoantica (IV secolo), sepolture longobarde del VI secolo, la cripta del IX secolo.