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Domenica di carta nell'archivio di stato di lucca

Domenica di carta

Visite guidate, mostre, incontri, proiezioni, spettacoli per conoscere l'inestimabile patrimonio nascosto in biblioteche e archivi di Stato: “monumenti di carta" custodi della nostra memoria: pergamene, manoscritti, documenti, libri ma anche disegni, stampe, fotografie...

E' la “Domenica di carta”, l’iniziativa promossa dal Mibact e arrivata alla sua nona edizione, che prevede l’apertura straordinaria degli Archivi di Stato e delle Biblioteche pubbliche il 13 ottobre. Un viaggio affascinante nel cuore della cultura che ha fatto grande il nostro Paese e un’occasione speciale per visitare anche i palazzi e gli edifici di pregevole bellezza monumentale che ospitano i nostri archivi.

A Lucca l’Archivio di Stato,

per celebrare i 75 anni dalla Liberazione della città, propone la mostra documentaria 1944-1945. RSI e Dopoguerra a Lucca: riflessi d'archivio, un percorso documentario attraverso il suo patrimonio contemporaneo, alla ricerca delle testimonianze sui fatti e sui protagonisti che dall'inizio del movimento partigiano portarono alla Liberazione ed al difficile processo di epurazione dell'immediato Dopoguerra.

 

Immagine rimossa.

 

Attraverso le carte di numerosi fondi archivistici, tra i quali quelli della Prefettura, della Corte d'Assise straordinaria di Lucca e di quella di Firenze, e del carcere di S. Giorgio, emergono le voci ed i profili di alcuni dei principali protagonisti del tempo, insieme alle testimonianze sui fatti e sugli eventi di un momento di grande confusione sociale ed istituzionale che si riflesse anche nel difficile dialogo con la documentazione. La mostra prevede inoltre l'esposizione di alcuni cimeli provenienti dai fondi dei Comitati di Liberazione Nazionale, del Partito Nazionale Fascista e della Commissione provinciale di epurazione.

La sede principale dell'Archivio di Stato di Lucca, occupa il cinquecentesco palazzo Guidiccioni: acquistato dalla duchessa Maria Luisa di Borbone sin dal 1822 per farne la sede dell'Archivio dello Stato, ma aperto al pubblico solo nel 1860 grazie all'instancabile lavoro condotto da Salvatore Bongi per trasferirvi e dare organica sistemazione alla documentazione pubblica lucchese, rimasta materialmente distinta tra Cancelleria generale o dello Stato e Camera delle Scritture anche dopo quella prima ufficiale nascita di uno specifico Archivio dello Stato decretata il 27 agosto 1804 per raccogliere ordinatamente tutte le carte della caduta Repubblica aristocratica lucchese.

 

Immagine rimossa.

Domenica di Carta è ormai un appuntamento immancabile per scoprire il patrimonio di carta, e non solo, che gli Archivi conservano su tutto il territorio nazionale, e che racconta la storia di ciascuno di noi.

La mostra sarà aperta al pubblico domenica 13 ottobre dalle 9:15 alle 12:30
Le visite guidate, gratuite e della durata di circa trenta minuti, si terranno alle 9:30, 10:30 e 11:30.
Per prenotare la visita guidata si può telefonare al numero 0583.491465.

Maggiori informazioni sulle iniziative in tutta Italia sono disponibili sul sito della Direzione Generale Archivi.