Lucca e la musica costituiscono un binomio inseparabile. Le sue architetture, le sue piazze e le strade, i suoi monumenti, persino l’Orto Botanico e gli spalti verdi delle Mura diventano un suggestivo palcoscenico naturale per concerti, spettacoli e festival di fama internazionale. Un avvicendarsi di luoghi e personaggi, di paesaggi sonori e atmosfere che raccontano di eccellenti musicisti nati a Lucca e di rockstar di passaggio.
prova provaNel centro storico di Lucca si trova la casa in Corte San Lorenzo dove nacque e visse il celebre compositore: oggi è il Museo Pucciniano - Casa Natale.
Nella piazza Cittadella, proprio di fronte, il monumento in bronzo dell'autore di Nessun Dorma vi aspetta per un'indispensabile selfie o, nelle sere d'estate, per assistere alle Cartoline Pucciniane, concerti di arie dalle opere di Puccini per pianoforte e voce.
In un mix di classico e pop che sarebbe sicuramente piaciuto al Maestro, nella vicina via San Paolino, quando i negozi chiudono la sera, si apre una piccola "galleria d'arte di strada" sulle saracinesche, illustrata con i ritratti delle protagoniste delle opere di Puccini.
La chiesa di San Paolino stessa, è un luogo che racconta anche la vita del Maestro. È qui che ha debuttato come compositore quando era ancora uno studente.
Poco distante da qui, in via S. Giustina, all'ingresso del minuscolo giardino di Palazzo Orsetti, una targa ricorda la nascita di un altro grande musicista, Francesco Geminiani, lucchese di nascita e poi cittadino del mondo grazie alla sua opera e alla sua musica che ha scandito momenti storici nelle corti europee e che ancora oggi accompagna la colonna sonora di alcuni noti film.
Melodie jazz risuonano nei corridoi di un Hotel di questo tour musicale: è il Grand Universe in Piazza del Giglio, dove il leggendario musicista Chet Baker era solito suonare la tromba di notte sul davanzale della stanza n. 15.
L'hotel è stato ristrutturato di recente e la stanza non esiste più, ma è ancora possibile immergersi nella sua atmosfera poetica.
Dirimpetto all'Hotel, l'elegante e storico Teatro del Giglio, uno dei più antichi teatri pubblici d'Italia, che ha celebrato cantanti, musicisti e ballerini di fama mondiale e lo stesso Puccini, che ha curato personalmente la messa in scena di alcune delle sue opere più famose e che viene celebrato ogni anno nella variegata stagione lirica e nel programma dei Puccini Days.
Rock e pop, invece, la colonna sonora della contigua Piazza Napoleone, la grande piazza dedicata all'Imperatore, recintata su tre lati da un filare di platani secolari e dall'ampia facciata di Palazzo Ducale, dove ogni estate si svolge il Lucca Summer Festival con star della musica nazionale e internazionale in uno scenario unico.
La musica risuona da sempre anche nelle sale di rappresentanza del Palazzo Ducale, che nel XIX secolo fu la reggia di Elisa Bonaparte e che ancora oggi testimonia lo splendore dello stile imperiale. Le sue sale ospitano oggi concerti di musica classica, da camera e sperimentale, nel ricordo dei virtuosismi "diabolici" e seducenti del leggendario Niccolò Paganini, primo violinista di corte e protagonista di indimenticabili serate musicali nel teatro "verde" di Elisa intagliato nel bosso e nel tasso, nel parco della principesca residenza di campagna Villa Reale di Marlia. In via S. Frediano, una targa ricorda il soggiorno lucchese del musicista.
E così siamo arrivati alle mura rinascimentali. Risalendo dal baluardo Santa Maria e percorrendo il primo tratto storico del "pubblico passeggio" fiancheggiata da quattro file di platani, si giunge al baluardo San Paolino. Una grande scultura rende omaggio a un altro autorevole compositore lucchese: Alfredo Catalani.
Ai piedi della Torre Guinigi, un dedalo di vie conduce all'Istituto Musicale "L. Boccherini", preannunciato dalla statua raffigurante il celebre violoncellista e compositore i cui minuetti sono stati più reinterpretati al mondo. Dopo una vita trascorsa nelle corti europee e spagnole in particolare, riposa ora nel complesso monumentale di San Francesco, auditorium per importanti concerti.
L'Istituto Musicale è uno dei più antichi d'Italia. All'interno ancora tracce di Giacomo Puccini, che fu allievo della scuola (allora Istituto Pacini) e che nel 1891 lasciò all'Istituto gran parte della ricca biblioteca di famiglia. 696 manoscritti musicali, per lo più autografi, di Giacomo senior (1712-1781), Antonio (1747-1832), Domenico (1772-1815) e Michele (1813-1864), composizioni ecclesiastiche, cantate profane e un gruppo di autografi di Giacomo Puccini junior che è quasi tutto ciò che resta dell'opera giovanile del grande compositore.
Non lontano da qui, nella Cattedrale di San Martino, compare ancora il nome dei Puccini, esponenti di spicco della vita musicale della città, essendo stati tutti cantori e organisti della cattedrale. Il grande organo è ancora perfettamente funzionante ed è protagonista di rassegne e concerti estivi, tra cui la nota rassegna Musica in cattedrale, oltre al Mottetone di Santa Croce, una composizione originale eseguita ogni anno per la Festa del Volto Santa la sera del 13 settembre al termine della Luminara.
E quello della cattedrale non è l'unico organo prezioso di Lucca e dintorni. Lucca, la città delle cento chiese, è naturalmente anche la città dei cento organi.
Nelle chiese cittadine e di campagna se ne trovano ancora molti, la maggior parte funzionanti e di proporzioni imponenti; quello della chiesa di San Pietro Somaldi fu suonato dal giovane Giacomo Puccini, che tornò dopo il restauro (inizio del XX secolo) per lasciare la sua firma sul nuovo mantice dello strumento.
Il festival Lucca città degli organi offre ogni anno l'opportunità di conoscere alcuni organi e di ascoltarne le potenti sonorità.