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Fermarsi come atto di resistenza alla frenetica società odierna.

L’emotional space dei giardini Marino Favilla, ospita la mostra di dipinti e sculture dal titolo Area di sosta, prodotta da Mviva e curata da Maurizio Vanni, con opere di Julia Landrichter, Massimo Podestà e Mauro Vaccai. In una società sempre più veloce e vorace, dove tutto viene consumato al ritmo di secondi, dove per sopravvivere bisogna correre più degli altri e dove tutto è misurato su freddi numeri, ci sono artisti che si fermano invece a contemplare. È così che Landrichter, Podestà e Vaccai decidono di prendersi tutto il tempo necessario, creandosi una loro personale area di sosta, per riflettere sulla natura, sull’universo e sullo spirito.

Due sono i filoni di pensiero che sviluppano in questa mostra: da un lato le sue modelle e i suoi personaggi cosmici inseriti in scenari galattici dove c’è un forte uso del colore, dall’altro le sue visioni più oniriche e intimiste venate di poesia e cromie tenui. Dal macrocosmo al microcosmo, dal generale al particolare.

La pittrice austriaca Julia Landrichter usa come strumento di comunicazione gli animali, le forze della natura e le piante. Cervi, trote, maiali, uccelli sono posti in contesti metareali e atemporali e sembrano guardarci senza capire il perché del nostro affanno. Indagare la natura significa prendere coscienza che l’uomo prima di salvare se stesso deve difendere l’habitat in cui vive. Le sue visioni più astratte richiamano invece quei momenti di confusione interiore che ci lasciano in una situazione di straniamento. Massimo Podestà ci propone le sue riflessioni cosmiche. Il pittore ligure, fiorentino d’adozione, si concentra sull’universo esplorandolo attraverso i suoi personaggi-archetipo. Fluttuazioni, immersioni e ribaltamenti prospettici sono il tratto caratteristico delle sue opere.

Lo scultore pistoiese Mauro Vaccai mira dritto all’essenza della vita. La sua ricerca stilistica rispecchia un cammino interiore, un’investigazione dello spirito per cercare riparo dalla frenesia della vita contemporanea. Le sue opere in marmo di Carrara e in onice indagano la parte più profonda dell’anima, quella pura e incontaminata dalle sovrastrutture sociali, per tornare al vero senso dell’esistenza. Solo riappropriandoci della parte più profonda e spirituale potremmo orientarci nel caos di un mondo sempre più convulso.

Data
Periodo
31 marzo / 31 luglio 2019
Orario
9:00 / 18:00
Luogo
GreenheArt - Gardens&Lifestyle Vivai Mariano Favilla. Via di Picciorana, 262/A - Lucca
Biglietto
Ingresso gratuito
Contatti

GreenheArt Emotional Space dei Vivai Marino Favilla
Via di Picciorana, 262/A, Lucca
www.greenheartfavilla.it
tel.  392 266 1159 -  info@greenheartfavilla.it