Salta al contenuto principale

Caffè Di Simo

CONTATTI

 

INDIRIZZO: Via Fillungo, 58 Lucca

 

L'Antico Caffè Di Simo è uno storico locale nel cuore di Lucca, nella centrale via Fillungo a due passi da piazza Anfiteatro, attualmente chiuso in attesa di nuova gestione.

Fuori una grande insegna firmata dalla bottega Bachi, con le scritte in oro e le decorazioni liberty della cornice; all'interno un grande bancone in legno scuro con il piano di marmo pregiato, piccoli lampadari a quattro luci smaltati in oro, colonne ricoperte in legno e tavolini rotondi anch'essi in legno, alle pareti stampe d'epoca e mappe di Lucca medievale.

Un ambiente elegante e raffinato, dove si potevano gustare invitanti prelibatezze di produzione propria, come l'alta pasticceria, ricercate miscele di caffè, vini e liquori accuratamente selezionati.

Il 1846 è lo storico anno di apertura, con il nome di Caffè Caselli e, come d'uso all'epoca, era anche una drogheria. Nel 1902, dopo la morte del primo proprietario, Carlo Caselli, il locale viene ereditato dal figlio, Alfredo Caselli, e vive una nuova stagione di successi, come luogo di incontro e ritrovo di alcuni dei grandi nomi della musica e della letteratura di quegli anni. Alfredo, colto, generoso, amante delle arti e mecenate, diventa un importante punto di riferimento per intellettuali, poeti, scrittori e musicisti, ai quali è legato da rapporti di amicizia e confidenza. Il locale segue la vocazione naturale (il mood come diremmo noi oggi, il modo di essere e di vivere) del suo proprietario e diventa uno dei centri culturali più importanti della città. Tra i suoi frequentatori c’erano i due celebri compositori lucchesi Giacomo Puccini e Alfredo Catalani.

Nel 1921, alla morte di Alfredo, il Caffè passò ai fratelli Di Simo, che diedero il loro nome al locale. Tra le sue mura continuò a svolgersi "un concerto di amicizie", come ricorda la lapide posta nel 1958 dai proprietari di allora, Angelo Ricci e Fernando Pieri:

“Questo caffè in cui echeggiò l'entusiasmo del risorgimento accolse alla fine dell'ottocento e al principio del nostro secolo poeti letterati ed artisti amici del droghiere mecenate Alfredo Caselli fra cui Giovanni Pascoli Giuseppe Giacosa Alfredo Catalani Giacomo Puccini Pietro Mascagni Libero Andreotti e Lorenzo Viani.”

Il Caffè Di Simo è oggi un luogo della memoria e di attrazione per la sua storia, i suoi prodotti e i tanti appuntamenti culturali che vi sono stati organizzati.

Per i lucchesi e gli ospiti in visita non è stato solo un posto dove andare a sorseggiare un caffè o un calice di vino, ma un ambiente di relazione e d'affezione, ben riconoscibile per la sua atmosfera intrisa di arte, musica e tradizione, che ha contribuito a fare un pezzetto di storia della città.