giornate fai di primavera
Arriva la bella stagione e con lei, il 22 e 23 marzo, le Giornate Fai Nazionali di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese con l’apertura di 750 luoghi speciali in 400 città.
Lucca partecipa con l'apertura di 3 luoghi importanti per la storia e la cultura cittadina.
Entriamo in ARCHIVIO…
L’Archivio Storico Comunale apre le sue porte.
Il racconto della storia dell’Archivio Storico Comunale e del suo contenuto racchiuso negli incartamenti catalogati con cura dagli archivisti nelle varie epoche.
Una descrizione architettonica e urbanistica per collocare l’edificio nel contesto urbano e poi dentro 'archivio, tra faldoni catalogati e documenti, disegni e planimetrie colorate delle licenze edilizie, i fascicoli conservati fino al 1911 tra le Scritture del protocollo generale.dove non mancheranno curiosità e aneddoti spesso sconosciute ai più.
I narratori volontari e gli Apprendisti Ciceroni accompagneranno il gruppo all’interno dell’archivio seguendo un preciso percorso storico artistico preparato e concordato con il personale dell’Archivio e la Delegazione Fai di Lucca.
info e orari:
le visite si svolgono in gruppi di 15 persone max.
i gruppi partono ogni 30 minuti circa
Il percorso dura massimo 40 minuti.
Sabato 22 marzo ore 9:00 / 12:30 e ore 14:00 / 17:30
Domenica 23 marzo ore 9:30 / 12:30 e 14:00 / 17:00
VERITAS FILIA TEMPORIS- La verità verrà svelata con il tempo
E' un piccolo gioiello dia rchitettura barocca. La sua collocazione di fronte all’ex Manifattura Tabacchi di Lucca, ne ha fatto il luogo di preghiera per le sigaraie della Manifattura che frequentavano la mattina prima di entrare al lavoro.
Fu costruita nel 1575 e poi completamente trasformata nel 1738 dall'architetto Francesco Pini, allievo dello Juvarra, che la rese uno dei più significativi esempi di edilizia religiosa barocca della città di Lucca e apparteneva al contiguo Convento delle suore di Clausura dell’Ordine di Santa Caterina da Siena oggi trasformato in abitazioni.
L’interno della bellissima e piccola chiesa è decorata da stucchi che incorniciano i tre altari e i dipinti soprastanti. Il percorso inizierà all’ingresso della chiesa,
L’affresco sopra l’altare principale rappresenta una clessidra/tempo con una figura femminile che alza il velo/verità.
Eccezionale è l’affresco sospeso che culmina la cupola interna, raro esempio presente in Italia: potranno salire per vederlo da vicino solo i possessori della tessera FAI con l’iscrizione annuale riconfermata.
La chiesa è stata 1° classificata come LUOGO DEL CUORE del FAI nel censimento del 2012
info e orari:
le visite si svolgono in gruppi di 15 persone max guidati dagli Apprendisti Ciceroni.
i gruppi partono ogni 30 minuti circa
Sabato 22 marzo ore 9.00 / 12.30 e ore 14:10 / 17:30
Domenica 23 - ore 9.30 / 12.30 e 14:10 / 15.30
alle ore 16.30 prima replica e 17:45 seconda replica Evento speciale - La Gruccia, performance teatrale dedicata a Ada Merlini della compagnia “Gruppo donne di maglia” diretta da Miriam Iacopi.
La Rocca del Castello di Nozzano
attualmene in fase di votazione al 12° Censimento tuttora in corso online o in forma cartacea presso il banco del FAI per la campagna votazioni come LUOGO DEL CUORE 2025.
Il castello gestito dall’Associazione Socio-Culturale “Il Castello” ha concesso alla Delegazione FAI di Lucca le chiavi del Castello di Nozzano per le due giornate Nazionali del FAI per poter quindi far visitare Il Borgo e il Castello di Nozzano, a sostegno dell’interesse e dello stimolo che il FAI pone nel far conoscere, amare e quindi rispettare il mondo che ci circonda, sia esso ambiente o monumento, natura e cultura.
info e orari:
le visite si svolgono in gruppi di 25 persone max.
i gruppi partono ogni 30 minuti circa .
Sabato 22 marzo ore 9:30 / 12:30 e ore 14:00 / 18:00
Domenica 23 marzo ore 9.30 /12.30 e ore 14:00 /18:00
Tutte i fondi raccolti dalla delegazione saranno devoluti al FAI restaura, mantiene e conserva il patrimonio custodito con più di 72 beni di proprietà tra i quali ville, abbazie, torri, edicole, barberie, tratti di costa e boschi. Dei beni affidati al FAI, 55 sono aperti al pubblico e 17 beni sono in ristrutturazione.
Il FAI quest’anno ha celebrato un traguardo importante dei 50 anni e grazie a tutta la rete che conta migliaia di volontari sparsi in tutta Italia si potranno visitare i luoghi normalmente non accessibili.