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Gli incontri con gli autori selezionati per il Premio dei Lettori della  Società lucchese dei lettori incontrano i lettori per presentare i libri in concorso selezionati come i migliori testi del 2018/2019.
Il calendario degli appuntamenti del 2019 è definito con i seguenti autori e testi.

Teresa Ciabatti, Matrigna (Solferino)Yari Selvatella, Le stanze dell'addio (Bompiani), Antonella Ferraiolo, Antikka (Edigrafema), Giulio Cavalli, Carnaio (Fandango), Roberto Pazzi, Verso Sant'Elena (Bompiani), Michela Marzano, IDDA (Einaudi)

13 marzo.
Yari Selvatella, Le stanze dell'addio (Bompiani, pp. 190)

"Io ho ricominciato a lavorare. In altri luoghi scrivo, succhio gamberi, respiro foglie balsamiche, faccio l'amore, ma una parte di me è qui, sempre qui, impigliata a un fil di ferro o a una paura mai vinta, inchiodata per sempre: il puzzo di brodaglia del carrello del vitto, quello pungente dei disinfettanti, il bip del segnalatore del fine-flebo, la porta che si chiude alle mie spalle quando termina l'ora della visita." Così si sente chi di noi vive l'esperienza di una perdita incolmabile: impigliato, inchiodato. Dalle pagine di questo libro affiora il volto vivissimo di una giovane donna, Giovanna De Angelis, madre di tre figli e di molti libri, editor di professione, che si ammala e muore. Il suo compagno la cerca, con la speranza irragionevole degli innamorati, attraverso le stanze - dell'ospedale, della casa, dei ricordi - fino a perdersi. Solo un ragazzo non si sottrae alla fratellanza profonda cui ogni dolore ci chiama e come un Caronte buono gli tende una mano verso la vita che continua a scorrere, che ci chiama in avanti, pronta a rinascere sul ciglio dell'assenza. Yari Selvetella dà voce a un addio che sembra continuamente sfuggire al tentativo di essere pronunciato, come Moby Dick nel fondo del mare, e scrive un kaddish laicissimo eppure pervaso del mistero che ci unisce a coloro che abbiamo amato. Attraverso il labirinto al neon degli ospedali, le stanze chiuse del lutto, il filo tracciato da una penna sul foglio bianco è ancora di salvezza, celebrazione commossa della forza vitale delle parole.

Data
Periodo
20 febbraio / 22 maggio 2019
Orario
17:30 / 19:00
Luogo
Centro Culturale Agorà, piazza Santa Maria dei Servi
Biglietto
ingresso gratuito
Contatti
Categoria Evento