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Chiesa di Sant'Alessandro

 

Tra i più antichi esempi dell’antica architettura romanica lucchese, la Chiesa di Sant'Alessandro Maggiore a Lucca è attestata per la prima volta nell'anno 893 e si trova nella zona centrale della città, all’interno di un isolato racchiuso nell'antico reticolo stradale romano, a poca distanza da piazza San Michele e da Palazzo Ducale..

CONTACTS

 

ADDRESS: Piazza Sant'Alessandro, 3 - Lucca

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TEL: +39 0583 53576

E-MAIL:

 

L'edificio ha un aspetto sobrio ed elegante che richiama il romanico delle origini e utilizza geometrie semplici e composizioni equilibrate, materiali pregiati come le pietre calcaree bianche provenienti dal Monte Pisano. La facciata è rigorosa nelle proporzioni, nel raffinato paramento a filari alternati alti e bassi di calcare bianco e nelle decorazioni di influsso classico dei portali frontali e laterali.

L'impianto è basilicale a tre navate dalle linee chiare ed essenziali. L'esterno e l'interno dell'edificio sono caratterizzati da una coerente semplicità che ne fanno un modello puro e nobile dell'architettura romanica lucchese.

L'origine del nome risale al 1071, quando Alessandro II, papa e vescovo di Lucca, vi fece trasferire il corpo di Sant'Alessandro I da Roma. La traslazione del corpo testimonia gli strettissimi legami che il pontefice aveva mantenuto con la città e la considerazione che aveva per l'antico predecessore da cui aveva preso il nome. Nel XVI secolo l'edificio fu coperto con volte a crociera, la cripta fu interrata e il corpo di Sant'Alessandro fu spostato sull'altare maggiore.

Nel XIII secolo la chiesa ebbe un ruolo importante nella società civile, ospitando la Curia dei Foretani, all'epoca il tribunale del Comune di Lucca, incaricato di giudicare le controversie tra i cittadini e gli abitanti del territorio delle sei miglia fuori città. Un importante restauro della chiesa risale al 1840, voluto dal duca Carlo Lodovico e diretto da Lorenzo Nottolini, mentre Michele Ridolfi dipinse l'abside con la tecnica dell'encausto.

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