Salta al contenuto principale

Museo della Fondazione Tobino

Mario Tobino, il celebre scrittore e medico-psichiatra lavorò e visse per quasi quarant'anni all'interno dell'ospedale psichiatricodi Maggiano, nella frazione di Santa Maria a Colle.

Contatti

 

INDIRIZZO: Via di Fregionaia, 692 Maggiano

TELEFONO: 0583 327243

E-MAIL: info@fondazionemariotobino.it

SITO WEB: fondazionemariotobino.it

 

Inizia a lavorare nel Reparto Femminile del manicomio di Maggiano nel 1942 e dal '47 all'80. La sua "missione" è rendere il manicomio un luogo umano, civile, libero, capace di accogliere chi è stato colpito dalla malattia, dando spazio all'ascolto e alla condivisione di emozioni, sofferenza e dolore.

Spettatore e protagonista di migliaia di storie, i malati sono la sua vita e la sua famiglia. Dopo la pensione chiede ed ottiene di poter continuare a vivere all'interno dell'ospedale. Da allora vive giorno e notte nelle due stanzette all'interno di Casa Medici, dove compone la maggior parte delle sue opere letterarie.

Oltre che medico Tobino è infatti, anche poeta e scrittore pluripremiato: 1962 vince il premio Strega con Il Clandestino e nel 1972 il Premio Campiello con Per le antiche scale. Il suo libro più famoso, Libere donne di Magliano, (Maggiano) risale, però, a qualche anno prima (1953), un intenso romanzo autobiografico che ripercorre le storie, i pensieri, le "voci" del manicomio e dei "matti" in una sorta di "normalità" sospesa nel tempo e nello spazio.

Nel 2006, i nipoti hanno creato la Fondazione omonima a lui dedicata, con l'obiettivo di conservare, tutelare e valorizzare la grande eredità scientifica e culturale di Tobino e riportare alla luce la storia e le vicende dell'ospedale, trasformandolo in un moderno museo.

Lo 'Spedale de' pazzi, come veniva chiamato dalla gente del posto, è rimasto attivo per oltre duecento anni, dal 1773 al 1999. 

Oggi questo luogo, nella sua emozionante drammaticità, è aperto a tutti. Le guide accompagnano i visitatori negli spazi più suggestivi e toccanti: il Giardino della Direzione, il Chiostro del pozzo e quelli delle divisioni femminile e maschile, la chiesa, la camerata, le cucine, la sala pittura, la sala radiologica, infine Casa Medici con le due celebri stanzette del medico-scrittore.

Lungo l'itinerario è possibile ripercorrere la storia della psichiatria dall'800 fino ai giorni nostri e i grandi progressi nella cura e prevenzione della malattia mentale: una ricca collezione di strumenti medico-scientifici, le cartelle cliniche recuperate dagli archivi e oggetto di studi e ricerche, gli scritti e le preziose carte di Tobino, dalle quali emerge la vita di un uomo, un medico, un letterato.