Il Museo Nazionale di Villa Guinigi si trova nella parte orientale della città, nella imponente villa in stile tardo gotico eretta dal Signore di Lucca Paolo Guinigi a partire dal 1413. In origine era una residenza estiva di rappresentanza fuori dalla cinta muraria duecentesca, successivamente inclusa all'interno delle Mura rinascimentali.
Contatti
INDIRIZZO: Via della Quarquonia, Lucca
TELEFONO: 0583 496033
E-MAIL: drm-tos.museilucchesi@beniculturali.it
SITO WEB: luccamuseinazionali.it
NB: L'ingresso al Museo è gratuito la prima domenica del mese.
È il museo della città e del suo territorio, raccoglie interessanti collezioni di opere d'arte prodotte per Lucca da artisti locali e stranieri attivi in città per la committenza ecclesiastica e laica.
Nelle sale della villa si ripercorre la storia della città, iniziando dall'VIII secolo a.C. con i reperti archeologici delle civiltà antiche (gli Etruschi, i Liguri apuani e i Romani), attraversando tutte le epoche, dall'alto Medioevo al Romanico, dal Gotico al Rinascimento, fino alla Controriforma e al Neoclassicismo.
Tra le opere di maggior valore e prestigio del museo, i manufatti dell'arte orafa longobarda dell’VIII secolo, provenienti dagli scavi condotti nell'area della chiesa di Santa Giulia (frammenti di decorazione di cintura, un pendente a forma di croce, raffinate guarnizioni di scudo).
Il pregevole Crocifisso di Berlinghiero Berlinghieri (tempera su tavola del XIII secolo) e diverse opere dello scultore toscano più importante del Rinascimento fuori da Firenze, il lucchese Matteo Civitali, tra le quali le raffigurazioni intense ed espressive della Madonna col Bambino in marmo e la statua in legno del Vir dolorum.
Dei primi anni del Cinquecento le due pale d'altare del frate domenicano e pittore fiorentino Fra' Bartolomeo, la Madonna della Misericordia e l'Eterno con Santa Caterina e Santa Maria Maddalena.
L'interessante Allegoria della libertà lucchese del pittore locale Paolo Guidotti (1611), l’enorme tela Convito di San Gregorio Magno del maggior esponente della pittura "caravaggesca" a Lucca Pietro Paolini, l’Estasi di Santa Caterina e il Martirio di San Bartolomeo di Pompeo Batoni, importante pittore italiano della seconda metà del XVIII secolo.