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Palazzo Pfanner

La costruzione di Palazzo Pfanner risale al 1660. Furono i Moriconi, membri del patriziato mercantile lucchese, a commissionarne l’edificazione. Travolti dal fallimento economico, i Moriconi furono costretti nel 1680 a vendere l’edificio ai Controni, anch’essi mercanti della seta ascesi al rango nobiliare.

Contatti

 

INDIRIZZO: Via degli Asili, 33 Lucca

TELEFONO: 0583 952155

EMAIL: info@palazzopfanner.it

SITO WEB: palazzopfanner.it

 

Palazzo Pfanner riaprirà al pubblico a partire dal 28 marzo 2024 con orario 10:00-18:00.
Il giardino rimarrà inaccessibile fino a circa metà luglio a causa di un importante lavoro di restauro.

 

I Controni si dedicarono all’ampliamento dell’edificio: verso il 1686 sovrintesero ai lavori per la realizzazione dello scalone monumentale su progetto, si presume, dell’architetto lucchese Domenico Martinelli, attivo soprattutto nelle capitali europeee di Vienna e Praga; nei primi del ’700 commissionarono, con ogni probabilità a Filippo Juvarra, la riqualificazione del giardino retrostante;  e sempre nello stesso periodo affidarono a pittori ‘quadraturisti’ locali l’affrescatura delle volte dello scalone e degli interni della residenza nobiliare.

La vicenda della famiglia Pfanner s’intreccia con la secolare storia del Palazzo.

Verso la metà dell’800, fu infatti Felix Pfanner, birraio nativo di Hörbranz (Austria), ma di famiglia bavarese, ad acquistare progressivamente l’intera struttura dopo avervi istallato, a partire dal 1846, la sua birreria, una delle prime in Italia. La storica Birreria Pfanner, ameno luogo di produzione e mescita collocata tra il giardino e le cantine del Palazzo, chiuse nel 1929. Il Palazzo è tuttora di proprietà della famiglia Pfanner, la quale, a partire dal 1995, ha intrapreso un’impegnativa opera di valorizzazione promuovendone il restauro e l’apertura ai visitatori.

Con i suoi piani erbosi, le fioriture ornamentali, le piante ad alto fusto e le conche di limoni che accompagnano la monumentale teoria di statue settecentesche raffiguranti le divinità dell’Olimpo greco e le Quattro Stagioni, il giardino di Palazzo Pfanner, ben visibile dalle due diverse prospettive delle Mura urbane e dello scalone, rappresenta un pregevole esempio di giardino barocco adagiato nel cuore della Lucca medievale. La vasca ottagonale posta all’intersezione dei due viali centrali e l’elegante limonaia a settentrione, ornano uno spazio verde che sul finire dell’800, in piena Belle Époque, fece da cornice alla Birreria Pfanner e, più recentemente, nel 1996, fu scelto come location per il film "Ritratto di signora", interpretato da Nicole Kidman e John Malkovich.

Il monumentale scalone, immortalato nel celebre film di Monicelli "Il Marchese del Grillo" (1981), conduce alla residenza nobiliare costituita da un ampio salone affrescato da Pietro Paolo Scorsini nel primo ’700, da sale laterali riccamente ammobiliate, da una camera da letto dove di svolse l’idillio, nel 1692, tra il principe Federico di Danimarca e la nobildonna lucchese Maria Maddalena Trenta, e da una cucina storica.

La residenza ospita un’esposizione permanente di strumenti medico-chirurgici di fine ’800 appartenuti a Pietro Pfanner, insigne medico, filantropo e sindaco di Lucca dal 1920 al 1922.