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Uno spaccato del mondo della fotografia al femminile è l'argomento della mostra "Lo sguardo di Medusa nell'attesa di Perseo" che riunisce le opere di tre artiste del territorio lucchese: Sarah Binotto, Daniela Lazzareschi e Valentina Ramacciotti, che hanno scelto proprio la fotografia come mezzo espressivo e d’arte.

Il titolo della mostra, curata da Marella Pomponio e Annalisa Bugliani, allude alla bellezza (quella che ha fatto condannare la Medusa da Atena, ma anche all'oggetto della fotografia) e alla sua disperata ricerca. Il tentativo di cogliere l'attimo, per consegnarlo alla memoria, sottraendolo al flusso inesorabile del tempo. Lo sguardo di Medusa, pietrificato, prima che la lama di Perseo cali impietosa, allude al lavoro del fotografo, che, "attraverso lo specchio" (come fa Perseo per evitare lo sguardo di Medusa) inquadra l'esistente per selezionare ed asportare gli elementi che danno vita alla propria visione.

Tre artiste, tre diverse impostazioni tecniche e poetiche. In comune l'uso del mezzo fotografico come strumento che indaga la propria identità e il proprio sentire, e allo stesso tempo delinea una visione personale sul mondo e avvia una riflessione sull'attuale congiuntura storico-culturale, dominata dall'immagine diffusa pervasivamente e dalla connessione continua e costante.

Una ricerca inesauribile della bellezza intesa in senso "Montaliano", delle piccole cose che rischiano di sfuggire al ritmo circadiano impiegatizio, nella natura e nelle pieghe interstiziali dell'esistenza che non ha bisogno della figura umana, è quella condotta da Daniela Lazzareschi.

Il genius loci, la memoria, individuale o collettiva, che si deposita e innerva il paesaggio – naturale o modellato dal lavoro dell'uomo – è il soggetto del lavoro fotografico svolto da Sarah Binotto.

Il paesaggio e l'esistente, nella loro precarietà e nelle varie declinazioni biologiche, simboliche, ecologiste ed etiche, sono per Valentina Ramacciotti il teatro in cui narrare le sue storie distopiche. La macchina fotografica e la telecamera diventano per lei strumento per ulteriori narrazioni (l'artista è anche scrittrice) per raccontare storie immaginarie non desiderabili, ma verosimili e ipotizzare civiltà e mondi futuri.

Inaugurazione: venerdì 19 luglio alle ore 19:00La mostra è aperta dal martedì alla domenica.

Data
Periodo
19 luglio / 4 agosto 2019
Orario
15:30 / 19:30
Luogo
Palazzo delle Esposizioni - Fondazione Banca del Monte di Lucca. Piazza San Martino, 7 - Lucca
Biglietto
Ingresso gratuito
Contatti

Palazzo delle Esposizioni - Fondazione Banca del Monte di Lucca
Piazza San Martino, 7 - Lucca
www.fondazionebmluccaeventi.it
tel. 0583 464062 - segreteria@fondazionebmluccaeventi.it