Un bacio impossibile tra un'eroina puccinana e un androide in cerca di umanità e sullo sfondo le luci della platea e dei palchi del teatro del Giglio.
Il poster 2019, disegnato dall'Italiana Barbara Baldi è ambientato nel teatro sognato dalle due donne che hanno governato una città, Lucca, e un secolo, l'800 riempiendola di visioni che hanno preso corpo passando da una all'altra.
Per tutto l'ottocento il Teatro del Giglio ospitò le migliori compagnie della scena italiana: concerti, danze, varietà e, soprattutto, melodramma si susseguirono sul palcoscenico ed i nomi più celebri del tempo (il tenore Tacchinardi, il Duprez, il soprano Maria Malibran...) vennero ad esibirsi sulla piccola ribalta. Lo stesso Giacomo Puccini (il grande compositore che, com'è noto, è di origini lucchesi) venne a Lucca per sovrintendere i lavori della messa in scena di alcune sue opere.
Nella primavera del 1878, un giovane studente dell'Istituto Musicale «G.Pacini», si esibì al Teatro del Giglio come pianista accompagnatore di una giovane cantante emergente. Fu notato per la sua «rara abilità».
Alcuni anni dopo calcava nuovamente le scene, ma questa volta per presentare le sue opere, Edgar, Manon Lescaut, La bohème, Tosca, Madama Butterfly, con esiti sempre più che brillanti, anzi per lo più trionfali. Giacomo Puccini seguiva le prove per assicurarsi che il livello fosse il più alto possibile, presenziava alla prima recita, e alle ‘serate d’onore’.