"Da Vorno andavo in Manifattura in bici: non duravo fatica: ero giovane, eh! E quando arrivavamo a volte al mattino prendevamo la Messa di fronte alla Manifattura..."

La chiesa citata dalla sigaraia è Santa Caterina, che si trova in angolo con via del Crocifisso e di fronte allo grande stabile dove a partire dall'Ottocento fino ai primi anni del 2000, l'abilità, il talento delle donne ha reso il sigaro toscano, "fatto a mano", rigorosamente, una delle eccellenze della nostra terra.

La Chiesa barocca di Santa Caterina è conosciuta a Lucca come la Chiesa delle Sigaraie per essere stata la chiesa di riferimento delle lavoratrici della Mniattura dei Tabacchi di Lucca, sull'altro alto della strada.

La sua struttura accoglie le "libertà" dell'architettura barocca concedendo un ingresso d'angolo e un interno ampio, ovale, su cui si aprono grandi finestre, pure ovali con le grate che un tempo nascondevano i volti delle suore raccolte in preghiera durante le celebrazioni. La cupola aperta nella parte apicale lascia ben intravedere, colmo di luce, un affresco di cielo, di Putti e di Santi che si arriva quasi a toccare salendo la tortuosa e suggestiva scala fino al sottotetto.

L'architettura e le storie della Chiesa sono protagoniste delle visite guidate di agosto del programma "Magiche sere d'estate" che si terranno nei giorni 6, 13, 20 e 27 agosto dalle ore 19:30 alle ore 20:30 alla scoperta non solo di questo piccolo grande gioiello barocco che la città conserva e che da alcuni anni è tornato a risplendere dopo essere stato eletto luogo del cuore del Fai, ma anche di farvi conoscere aneddoti, pensieri e momenti di coloro che frequentavano la chiesa non solo per pregare...