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Mercati artigiani itineranti nelle più belle piazze del centro storico di Lucca.

Questo fine settimana il mercato artigianato si sposta in Piazza Napoleone.
Come per gli altri appuntamenti, gli artigiani del territorio e da fuori provincia presenteranno manufatti di grande pregio e qualità, all’insegna di un artigianato da apprezzare e valorizzare.
Nell’occasione sarà possibile trovare in mostra prodotti di diverso tipo, dalla pelletteria ai foulard, alla bigiotteria all’abbigliamento.

Mercati artigiani itineranti nelle più belle piazze del centro storico di Lucca.

Questo fine settimana il mercato artigianato si sposta al Portone dei Borghi.
Come per gli altri appuntamenti, gli artigiani del territorio e da fuori provincia presenteranno manufatti di grande pregio e qualità, all’insegna di un artigianato da apprezzare e valorizzare.
Nell’occasione sarà possibile trovare in mostra prodotti di diverso tipo, dalla pelletteria ai foulard, alla bigiotteria all’abbigliamento.

Nel settembre 1985, come primo titolo della Stagione Lirica di quell'anno, fu rappresentata al Teatro del Giglio "Dejanice" di Alfredo Catalani, un dramma a sfondo storico, che rappresenta il conflitto amoroso tra due donne, una delle quali si sacrificherà per assicurare la felicità alla rivale e all'uomo amato. Carla Basto era Dejanice, Ottavio Garaventa Admeto, il direttore John Latham Konig.

 

Una serata all' insegna della buona musica d'autore.

Sergio Montaleni, musicista di fama mondiale, di origine pistoiese, a vent'anni entra nella storica band milanese Model T Boogie.
Col suo Trio, propone una rivisitazione dei grandi classici del rock (Beatles, Stones, Marley, Dire Straits, Lou Reed, Hendrix, Springsteen, Dylan e molti altri ancora), jazz e blues in chiave personalizzata, dove trova spazio ben equilibrato l'improvvisazione.

Apre il concerto alle ore 20.00 la Open Act Chicago Blues Band.

Come avviene da qualche anno, alle ore 18:00 in piazza della Cittadella di fronte alla statua di Giacomo Puccini, il Comitato di San Paolino invita a partecipare al brindisi di saluto all’anno che se ne va e di augurio per l’anno che sta per arrivare. 
Il brindisi sarà preceduto da un piccolo ma piacevolissimo concerto pucciniano, con arie famose del maestro.

La narrazione interdisciplinare che, guidata da una voce narrante, mette in scena una drammaturgia legata al tema dei minori migranti che diventa il filo conduttore dello spettacolo. Ogni disciplina (teatro, danza, musica, canto, poesia, parola e arti visive) diventa tessera di un mosaico che crea nuovi mondi trasportando il pubblico in una dimensione fortemente emozionale.

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