Le mura di Lucca, una passeggiata nella storia
Le Mura di Lucca sono un vero parco Urbano: il legame con la Storia e la cultura è molto forte. Perchè non prendersi il tempo per fare una visita ai piccoli musei ospitati nelle casermette dove si scoprono interessanti curiosità sulla storia della città: la più antica Zecca d'Europa, i balestrieri che si disputano il Palio ogni anno in onore del Santo Patrono e della santa Croce, il piccolo ma interessante Orto Botanico, il caffè ottocentesco che decretò la definitiva destinazione delle Mura a parco Urbano.
Le mura sono inoltre un punto di vista privilegiato per una visita della città. Dai 12 metri di altezza su cui corre la strada, si possono vedere inediti scorci dei principali monumenti, l'abisde della cattedrale con l'imponente campanile e quella di San Frediano con un'unico sguardo che abbraccia anche il settecentesco Palazzo Pfanner con il giardino. L'inconfondibile sagoma della torre Guinigi con il pennacchio di lecci sulla sommità e quella delle Ore su cui sventola una banderuola segnavento. L'orto botanico con lo specchio d'acqua in cui fini la storia della bella di Lucida Mansi, i torrioni sobri delle Mura medievali, la ciminiera della Manifattura dei Tabacchi.
Le Mura di Lucca sono una promenade, unica al mondo, una ininterrotta e sempre nuova visuale sui monumenti, chiese, palazzi della città.
Dal Baluardo Santa Maria, dove ha sede dal 1840 il Caffè delle Mura e procedendo verso sinistra si oltrepassa il castello sopra porta san Pietro, sede dell'infopoint Mura di Lucca.
Fuori dalla città il panorama spazia sul Monte Pisano. Dal baluardo San Colombano, verso l'interno della città si vedono il campanile e la stupenda abside della Cattedrale di San Martino e poco più avanti si intravedono i resti delle mura romane nei pressi della chiesa della Rosa.
Raggiunto il Baluardo San Regolo, si può fare una sosta all’Orto Botanico e dare uno sguardo alla romantica via dei fossi.
Dopo il baluardo della Libertà si raggiunge la Porta Elisa, aperta nell'ottocento per volere della principessa Elisa. Da questa bella porta neoclassica in marmo bianco lo sguardo arriva fino alla poderosa porta turrita delle mura medioevali, intitolata ai santi Gervasio e Protasio. Oltre questa si trova la Piazza Santa Maria Foris Portam (“fuori della porta romana”). Siamo idealmente sul percorso del decumano massimo.
Proseguendo la passeggiata sulle Mura si attraversano le cortine e i baluardi San Salvatore dove quella che tutti i lucchesi conoscono come "la casa del boia" ospita oggi il Francigena Entry Point, un percorso virtuale sulla via Francigena. Si prosegue sotto una chioma di querce rosse mentre all'esterno delle Mura, si spazia sull'Altopiano delel Pizzorne ai piedi del quale si snoda il percorso delle ville monumentali della lucchesia.
Uno sguardo sui tetti e sulle colline.
Alla successiva casermetta San Pietro ha sede la compagnia dei Balestrieri di Lucca. Superato il baluardo San Martino e il castello di Porta Santa Maria, si giunge alla Piattaforma di San Frediano. All'interno della cerchia muraria, una bella inquadratura comprende l’abside della Chiesa di San Frediano e lo splendido giardino settecentesco del Palazzo Pfanner. All’esterno, in sequenza, l’imponente superficie di verde degli spalti delle Mura dove si conserva il sistema, scomparso altrove, delle "lunette" con il fosso, e, oltre le colline lucchesi, il profilo inconfondibile delle Alpi Apuane.
Il percorso della passeggiata pensile prosegue verso i Baluardi Santa Croce e San Donato dove ha sede l'antica Zecca di Lucca. Merita una sosta la visita delle collezioni di monete antiche, testimonianza della lunga storia della città. La successiva cortina è ombreggiata da pioppi italici, alberi simbolo della pianura di Lucca. All'esterno lo sguardo raggiunge le colline del Morianese, oltre le quali si stende la costa dellea Versilia, mentre all'interno lo sguardo... e l'olfatto, sono attratti dal grande edificio della Manifattura dei Tabacchi di Lucca, una fabbrica dentro la città, un episodio importante della vita di Lucca dove per anni si è fatto a mano il mitico "Toscano".
E siamo di nuovo al caffè delle Mura dove la passeggiata è iniziata. Per seguire le orme della duchessa Maria Luisa, possiamo scendere dalle Mura ed avviarci verso il cuore della città: superando la piazza Napoleone fino a Piazza San Michele.