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palle di natale

In giro per presepi

Vivente, trasportabile, dipinto, storico, tradizionale, meccanico, scenico, in grotta, in casa, nelle chiese, nelle piazze, nelle case, nei palazzi... Tante occasioni e tanta tradizione per vivere l'atmosfera natalizia. La tradizione italiana celebra il Natale principalmente con la sacra rappresentazione della Natività di Gesù e in lucchesia, terra di figurinai ed ingegnosi artigiani, le scene del Presepe si ritrovano ricche e molteplici.

 

Tra le Mura

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A Lucca, particolarmente suggestivo è il presepe Vestito del '600 allestito presso l'altare della chiesa barocca di Santa Maria Corteorlandini. 
Grandi statue di gesso e paglia, cartapesta, bisquit. Le più pregiate hanno corpi snodabili realizzati in legno in modo da poter assumere pose ed espressioni variabili che valorizzano con i drappeggi le raffinate vesti in seta della tradizione delle manifatture lucchesi dell'epoca, tra cui uno dei primi esempi di lavorazione del velluto del manto verde di uno dei Magi.
Gli aristocratici personaggi del presepe risalgono alla fine del 1600, la scenografia che gli accoglie ne fa uno tra i più belli della Toscana. Da non perdere, nei giorni prossimi al Natale, anche l'ìesposizione dei preziosi paliotti della chiesa, con ricami presiozi in oro e coralli.

Nello stesso periodo la chiesa ospita anche una collezione dei piccoli Presepi trasportabili": piccoli presepi artigianali portatili, frutto di tanta passione e devozione realizzati dai cittadini e raccolti dal gruppo corale "Il Baluardo per questa singolare mostra/concorso. Dall'8 dicembre la chiesa è aperta tutti i giorni (escluso il 1 gennaio) dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00 nel rispetto delle funzioni religiose.

Nel centro storico di Lucca, presso la cappella di Palazzo Mansi dove sono sistemate statue di legno e terracotta dipinta con abiti di cotone e seta nel circuito  Presepi storici anche nelle Capelle di Palazzi di città e di campagna.

Nei sotterranei della piattaforma San Frediano delle Mura Urbane, nel Sotterraneo dove sono custoditi i cannoni delle Artiglierie rinascimentali dell'Associazione Hisotrica Lucense, Fiat Pax! Un piccolo Presepe con grandi staute di San Giuseppe e la Madonna, e altre figure. L'ambientazione, attorno al gruppo della Natività, si rifà alle decorazioni rinascimentali di festoni vegetali, frutti, stoffe, lanterne, un' atmosfera antica per la scena che sarà allestita da sabato 16 Dicembre 2018 a Domenica 6 Gennaio 2019.

Sulle colline

 

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Anche le piccole chiese di campagna, nei dintorni di Lucca e sulle colline, ospitano piccoli e grandi presepi della tradizione. Un'occasione per ritagliarsi qualche ora di tranquillità nell'atmosfera della campagna o per una visita alle ville lucchesi e ai paesi. A Ciciana, piccolo borgo sulle colline, poco distante da Villa Reale, dal 24 dicembre al 7 gennaio i locali attigui alla chiesa ospitano uno storico presepe poliscenico, classica meta della visita ai presepi. Un commento sonoro guida lo spettatore nel susseguirsi delle scene dalla creazione del mondo ai nostri giorni dall'alba al tramonto. Poco distante, a San Pancrazio, si festggia quest'anno il decennale del presepe mecanico allestito nella chiesa del paese. Due presepi curati nei minimi dettagli, due natività classiche che come un palcoscenico teatrale mostrano la nascita di Gesù.

Il circuito Presepi storici anche nelle Capelle di Palazzi di città e di campagna prosegue olte le Mura urbane e invita alla visita di presepi storici della Piana e delle colline lucchesi. 5 allestimenti nelle cappelle di Villa Mansi, Villa Gambaro e Villa Torrigiani che ospita, il 30 dicembre alle 15:00 i Canti Natalizi della Schola Cantorum di Saione e della corale Giacomo Pucini di Camigliano. A Montecarlo il presepe è allestito nella Fortezza rinascimentale del Cerruglio. I presepi sono visitabili nei fine settimana dall'8 dicembre al 13 gennaio.

A Porcari, al Palazzo di Vetro, dal 2 dicembre al 20 gennaio Fu straordinario è la mostra che racconta Gesù nei diorami. Una mostra di grande interesse artistico con pregevoli opere di provenienza e autori vari, sculture in terracotta di Paola Del Carlo.


 

Terre di presepi

 

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Passa poi anche da Lucca l'itinerario presepiale più lungo d’Italia che muove più di un milione di visitatori  in Toscana e nelle regioni limitrofe. Più di cento le città in rete con ‘Terre di presepi’, che realizzano sul proprio territorio presepi artistici, viventi, percorsi, ed esposizioni, un'ocasione per visitare borghi di montagna e di collina nella calda veste natalizia e paesaggi naturali di notevole pregio. Ne segnaliamo alcuni da non perdere. Il programma completo è sul sito www.terredipresepi.it

Risalendo la valle del Serchio e inoltrandosi tra Appennino e Apuane, Pescaglia è la prima meta. I tradizionali presepi nelle marginette sono il percorso  di Una grande gioia, che dalla Chiesa parrocchiale attraversa il paese e conduce al Santuario della Madonna delle Solca lungo un sentiero tra castagni e torrenti. Poco lontano, nella Tana che Urla, una nota frattura carsica delle Alpi Apuane meridionali,  il gruppo speleologico locale  allestisce sin dal 1994 un suggestivo presepe in grotta. Dall'antica ferriera Galgani (del 1794, ancora attiva), a Piè Lucese, inizia nel bosco il percorso naturalistico "le Campore", circa 600 metri che termina all'ingresso della Grotta dove i volontari accolgono i visitatori. Di notte il sentiero è illuminato.

Coreglia Antelminelli, piccolo borgo medievale dell'Appennino è una visita consigliata a quanti vogliono conoscere la storia di quelle “figurine” che ornano il presepe. Il museo della Figurina di Gesso è un percorso nella storia e nella memoria di un artigianato che, a fine Settecento, ha fatto conoscere la Garfagnana e il presepe in tutto il mondo. Con un po' di fortuna si troverà all'opera il maestro figurinaio alle prese con qualche angelo  o magari proprio con un bambinello, nelle sale allestite a laboratorio.

Oltre 30 opere nella chiesa di San Giuseppe, attigua alla Pieve costituiscono il presepe Pieve Fosciana. Accanto allo storico presepe meccanico del 1973, una mostra di diorami racconta i momenti dell'infanzia di Gesù bambino. In località Pontecosi, il presepe è nella piccola chiesa di San Magno sulle sponde del lago.

La costruzione del Presepe di Castelnuovo Garfagnana comincia all’inizio di dicembre ed è inaugurato durante la funzione della benedizione dei Gesù bambino da mettere nei presepi di casa, alle ore 15:00 del 23 dicembre.  Il presepe celebra il paesaggio montano con sorgenti d’ acqua corrente ed giochi di luci che simulano il corso del sole. 

E per finire a Castiglione di Garfagnana, uno dei borghi fortificati più belli d'Italia, la visita al paese può concoludersi con la visita del Presepe Artistico di grandi dimensioni ma curato nei minimi dettagli, allestito nella chiesa di San Michele e nelle strade adiacenti.

 

Il presepe vivente

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appuntamenti imperdibili in Valle del Serchio, nella piana di Lucca e in Versilia.

Al castello di Ghivizzano la sera del 15 dicembre dalle ore 18:00 in paese si rivive la magia della nascita di Gesù. Il borgo si anima con botteghe di antichi mestieri, botteghe artigiane, locande ed osterie, e centinaia di figuranti. In attesa dell'arrivo della Sacra Famiglia, che attraverserà il paese fino a raggiungere la capnna allestita presso la Torre di Castruccio, si possono gustare ottimi prodotti tipici, proprio come vuole la tradizione.

Edizione particolarmente ricca anche quella dello storico Presepe Vivente di Barga, la sera dell’antivigilia di Natale, 23 dicembre, a partire dalle 20:00. Dalle 22:00 il corteo che accompagna la Sacra Famiglia risale le vie ripide del paese fino a raggiungere il monumentale Duomo dove la Natività sarà annunciata da una luminosa “stella cometa” e dal suono delle campane.

Doppio appuntamento il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano dove a Ruota (Capannori) paese del Compitese sul lato lucchese del Monte Serra, a partire dalle 13.30, il Presepe Vivente si aggiunge alla via dei presepi nel borgo. In giornata si possono visitare le botteghe e le osterie medievali, dove si affollano i figuranti fra i quali non è difficile incontrare anche Maria e Giuseppe. Nel tardo pomeriggio nel paese illuminato delle torce, si da vita alla scena della Natività.

A Nocchi (Camaiore), invece, il Presepe Vivente è un tuffo nel passato. Dalle ore 14:00 alle ore 20:00 nelle strad e nei vicoli dell'antico borgo sorto sulla Via Francigenain rivivono i mestieri, le usanze e le abitudini della prima metà del novecento.

Insomma, andare per presepi nei giorni di Natale è un'opportunità per entrare nel vivo del clima natalizio riscoprendo il rapporto con la natura e tanti borghi e paesaggi dal sapore invernale.