AS Lu, Archivio Arnolfini, Mappe, n.1
Il baluardo e la porta San Donato
Il 16 settembre del 1588 il governo della Repubblica decise di inviare i progetti relativi alla zona ovest ad Alessandro Farnese allora considerato il maggiore esperto nel campo delle tecnologie militari. A suo giudizio Lucca era “tanto debole che in quattro giorni solamente si potria pigliare per forza” e per questo fornì un progetto completo del rafforzamento delle mura.
Alla traduzione operativa di quel progetto fu chiamato Vincenzo Civitali, l’unico “ingegnero” lucchese che lavorò alle mura. Il Civitali, nel luglio del 1589, propose la realizzazione di un nuovo baluardo e di una nuova porta in corrispondenza della prima torretta a nord, verso il torrione santa Croce. Ma nella fase di costruzione del baluardo emersero presto seri problemi con crepe e crolli.
Andò meglio invece con la costruzione della Porta che attualmente ospita gli uffici dell’accoglienza Turistica ed è conosciuta come Porta San Donato vecchia. In quella zona sono ancora ben visibili una parte del muro medievale dei resti del ponte levatoio.
La porta San Donato vecchia con i resti del ponte levatoio e delle mura medievali