Costruita come Villa Segromigno, fu acquistata dalla famiglia Mansi nel XVII secolo, una famiglia molto ricca, nota per la sua attività nel commercio della seta. Dopo aver acquistato la casa, la famiglia commissionò all'architetto lucchese Giusti il restauro della facciata e a Filippo Juvarra la trasformazione del giardino. La villa contiene numerosi dipinti, molti dei quali opera di Stefano Tofanelli.
INDIRIZZO: Via delle Selvette, 242 Segromigno in Monte - Capannori
TELEFONO: 0583 920234 - 347 7529340
EMAIL: villamansi@villeepalazzilucchesi.it
SITO WEB: villeepalazzilucchesi.it
L'ingresso al parco, su un lato della villa, attraversa il cortile delle scuderie. Da qui i piccole cascatelle conducono allo spazio più ampio della peschiera, un disegno elegante e morbido, una balaustra protetta da statue di creature silvane, ultimo elemento rimasto del giardino disegnato nel ‘700 da Filippo Juvarra. Poco distante, nascosta tra gli alberi, la piccola grotta del bagno di Diana che sostituisce qui il più classico ninfeo e finalmente il volume chiaro e delicato della villa, sullo sfondo del giardino all’inglese tra i volumi di grandi alberature storiche, che costeggiano il prato.
Un disegno elegante e raffinato, con delicate alternanze cromatiche e leggere vibrazioni di chiaroscuro dei volumi della scala a doppia rampa, del grande portico centrale, dei corpi laterali ribassati e leggermente aggettanti realizzate dall’architetto Muzio Oddi, quando la villa apparteneva ai Cenami.
Il piano nobile, decisamente rialzato, è un susseguirsi di sale comunicanti, affacciate sul salone centrale affrescate dal pittore lucchese Stefano Tofanelli con soggetti naturalistici e mitologici.
E’ in queste sale e nel giardino che, secondo una delle leggende più amate dai lucchesi, si aggira tormentato il fantasma della bellissima Lucida Mansi, vittima di uno scellerato, faustiano pattocon il demonio.