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Inviato da Lisa il 6. August 2021
Panorama dall'Altopiano delle Pizzorne

 

Il giorno è Ferragosto e l'Altopiano è quello delle Pizzorne. Un grande classico dell'estate nella Piana di Lucca, meta frequentatissima da tourists&locals nelle calde domeniche di luglio e agosto e, per i più affezionati, appuntamento immancabile nel giorno clou dell'estate.

 

La gente del posto la chiama "Pizzorna", ma il suo nome corretto è "Le Pizzorne". E' un altopiano dell'Appennino Tosco-Emiliano che raggiunge i mille metri di altezza. Il suo dolce profilo è una corona che cinge il territorio a nord della Piana di Lucca, un grande terrazzo verde affacciato su pianure e vallate, con l'inconfondibile Monte Pisano di fronte e panorami superbi sulla Valle del Serchio, le Apuane e l'Appennino.

Un percorso che risale lungo un antico cammino di storia, arte, spiritualità e natura.
L'Altopiano delle Pizzorne si raggiunge facilmente in auto da Matraia (Capannori) o da Villa Basilica. I più sportivi e allenati potranno affrontare la tortuosa salita in sella a bici o mountain bike. I pellegrini di oggi possono raggiungere le Pizzorne a piedi, seguendo lo storico percorso che rievoca l'antico Cammino di Santa Giulia, un tratto impegnativo ma piacevole, che regala piccole sorprese di arte e architettura lungo la via, ogni qualvolta si incrociano chiese e pievi romaniche a testimonianza della lunga storia di questi luoghi.

 

pieve di san Quirico in Petroio, sulle colline lucchesi

 

Rilassanti Picnic e scampagnate nel verde


Un grande prato verde circondato da boschi accoglie camminanti e villeggianti e, all'ombra degli alberi, potrete cercare il posto migliore per una rilassante sosta nella natura.
Se volete un ferragosto da locals, qui vi faranno compagnia tavolini apparecchiati, barbecue, amache sospese tra i tronchi, plaid colorati sull'erba e perfino tende dove i più giovani e avventurosi trascorrono le notti.
L'aria è fresca anche nei giorni più caldi ed è sempre bene portarsi dientro un giubbotto o maglione leggero.
Nelle domeniche estive al mercato ambulante e contadino, si possono acquistare formaggi, miele, frutta e verdura e altri prodotti locali a Km0.
Il territorio è ricco di ottima acqua di sorgente e alla grande fontana in pietra vicino alla chiesina del SS. Crocifisso c'è sempre gente in attesa del proprio turno per riempire bottiglie e borracce.
Se invece il picnic non fa per voi, c'è il mitico ristorante al "pratone" dove assaggiare fantastici crostini toscani e i tipici tordelli, o il saporito salviato di Villa Basilica.

 

oratorio di san Bartolomeo sull'altopiano delle Pizzorne.

 

Passeggiate, escursioni, panorami e un pizzico di adrenalina


Dall'Altopiano delle Pizzorne partono numerosi sentieri segnalati che conducono ai vicini paesi di Boveglio, Corsagna, Valgiano, San Pietro a Marcigliano, Sant' Andrea in Caprile, Tofori, Petrognano, piccoli borghi dai vicoli stretti e dalle case in pietra, circondati da castagneti secolari e boschi di conifere, chiese e pievi, ma anche ville e fattorie che producono un eccellente vino DOC e un ottimo olio extravergine di oliva.

Le escursioni più impegnative arrivano fino alle vette Scarpiglione, Pietra Pertusa e Gromigno, lungo sentieri, mulattiere e carrarecce immersi nei boschi attraversati d ruscelli dal sapore fiabesco.
Meraviglia ma anche mistero a Pietra Pertusa dove si possono ancora vedere i resti di un antico dolmen realizzato dai popoli che abitavano queste terre tra il quinto e il terzo millennio avanti Cristo. Dalla cima del colle di Pietra Pertusa lo sguardo domina le morbide alture dell'Appennino e quelle aspre delle Apuane a nord. A sud, oltre il Monte Pisano, la costa ed il luminoso orizzonte del mar Tirreno.

Se poi siete in compagnia di "giovani avventurosi", allungate un po' la strada e raggiungete il Parco Avventura "Sospeso nel Verde".
Passerelle, funi, ponti tibetani, carrucole, vi aspettano. Altezze fino a 40 metri e lanci mozzafiato tra gli alberi di oltre 200 metri, 14 percorsi acrobatici con diverse difficoltà ma in massima sicurezza.

 

parco avventura sospeso nel verde a villa basilica

 

Villa Basilica: il borgo, la pieve, la rocca.


A fine giornata, prima che calino le luci della sera, chi ha ancora voglia di esplorare luoghi meno conosciuti o guardare con occhi nuovi cose già viste, può arrivare a Villa Basilica.

Santa Maria Assunta è la patrona e la chiesa è ovviamente dedicata a lei. Il giorno di Ferragosto è la migliore occasione per fare un giro tra vicoli e piazzette. Nella chiesa i due gioielli più preziosi: il Crocifisso duecentesco sopra l'altare maggiore e la suggestiva cripta pre-romanica del VI secolo.
Alzando gli occhi al cielo, al di sopra del paese, un'altra piacevole sorpresa. I resti dell'antica e possente Rocca, da ammirare dal basso o da raggiungere a piedi. Anche da qui il panorama della verde vallata e del borgo dall'alto non delude le aspettative.

Buon Ferragosto!

 

rocca di villa basilica