Puccini Museum

Il Puccini Museum – Casa Natale si trova nel cuore di Lucca, tra Piazza Cittadella e Corte San Lorenzo. Al centro della piccola piazza una statua in bronzo di Giacomo Puccini, opera di Vito Tongiani del 1994, accoglie cittadini e visitatori.

la statua in bronzo di GIacomo Puccini mentre, seduto di spalle, guarda la piazza cittadella

Ultimo di una dinastia di compositori che da oltre un secolo deteneva l'egemonia della vita musicale lucchese, Puccini nacque il 22 dicembre 1858 in un appartamento al secondo piano di un edificio storico di Corte San Lorenzo. In questa casa trascorse l'infanzia e la prima giovinezza con i genitori, le sei sorelle e il fratello. Il primo insegnante di musica fu il padre Michele, morto ancora giovane nel 1864. Giacomo continuò gli studi all’Istituto musicale “G. Pacini” e qui si diplomò nel 1880 con una delle sue prime composizioni, la Messa a 4 voci. Lasciò la città natale per seguire la sua vocazione per l'opera lirica e perfezionare la formazione musicale al Conservatorio di Milano.

Prima dei trionfi, i riconoscimenti e la ricchezza, gli inizi difficili e i problemi economici lo costrinsero a fare una scelta dolorosa e vendere la casa della sua infanzia, legata ai ricordi felici di bambino. 

Quando arrivò il primo successo di Manon Lescaut con grande gioia nel 1894 riuscì a riacquistarla e da allora è rimasta proprietà dei discendenti del Maestro, che l'hanno donata alle istituzioni cittadine per farne un museo. 

Negli ambienti originali si ammirano eleganti arredi d'epoca, dipinti, fotografie, lettere, partiture autografe di composizioni giovanili e le bozze dei libretti di Tosca e La fanciulla del West, ricchi di annotazioni e abbozzi musicali. L'oggetto più prezioso è il pianoforte Steinway & Sons, su cui Puccini compose il suo ultimo capolavoro incompiuto, Turandot. All'eroina pucciniana è dedicata una sala del museo e qui fa bella mostra di sé il meraviglioso costume di scena del II atto, un dono del soprano Maria Jeritza in ricordo della prima rappresentazione dell’opera al Metropolitan Opera House di New York (1926).