La Via Francigena
Nel 994, Sigerico, arcivescovo di Canterbury, intraprese un viaggio a piedi da Roma verso la sua sede episcopale in Inghilterra. Nel suo diario annotò le 79 tappe italiane del ritorno, consegnandoci così la prima testimonianza scritta di quello che sarebbe diventato il più celebre itinerario medievale d’Europa: la Via Francigena.

Non una strada unica, ma un sistema di percorsi e varianti che collegavano il nord Europa con la città eterna, lungo le antiche vie consolari romane. Il nome “Francigena” indica proprio la sua origine: “strada che viene dalla terra dei Franchi”, ovvero dai territori oltralpe. Un itinerario di fede e cultura, conosciuto anche come Via Romea, che nei secoli successivi fu seguito da migliaia di pellegrini in cammino verso Roma, Santiago de Compostela o la Terra Santa, durante e dopo le Crociate.
Ma la Francigena fu anche molto più di una via di pellegrinaggio: fu canale di scambio di idee, di arte e di merci, contribuendo alla crescita economica e culturale dei territori attraversati. Dichiarata nel 1994 “Itinerario Culturale Europeo” dal Consiglio d’Europa, è oggi riconosciuta come simbolo di un’Europa unita nella diversità dei suoi paesaggi, patrimoni e culture.

Lucca, tappa d’arte e di accoglienza
Lucca ha rappresentato per secoli uno snodo strategico lungo la Francigena. Situata tra le grandi direttrici per Parma, Firenze, Pisa e Luni, la città offriva accoglienza, mercati, ospedali e luoghi di culto, diventando tappa obbligata per viandanti e pellegrini.
Storie e luoghi dei pellegrini


Ancora oggi, entrare a Lucca attraverso Porta Santa Maria è un’esperienza densa di suggestioni. Dopo aver attraversato il Parco fluviale del Serchio e costeggiato le imponenti Mura rinascimentali, il pellegrino incontra la basilica di San Frediano, con il celebre mosaico dorato, la chiesa di San Michele in Foro, la meno nota ma preziosa Santa Giulia, e la vicina sede lucchese dell’Ordine del Tau, che per secoli si dedicò alla cura e alla protezione dei pellegrini.
Il cammino culmina nella Cattedrale di San Martino, dove si custodisce il leggendario Volto Santo, icona medievale oggetto di grande venerazione, e dove un enigmatico labirinto scolpito su un pilastro continua ad affascinare studiosi e viandanti.
La Credenziale è il documento che attesta che la persona che ne è in possesso sta svolgendo un pellegrinaggio verso un qualsiasi luogo di culto. Una “carta d’identità” che accompagna il pellegrino durante il suo viaggio, a prova e ricordo del Cammino compiuto, garantisce l’autenticità del pellegrinaggio, identifica il pellegrino, consente l’accesso alle strutture che ospitano i pellegrini e permette di ricevere la certificazione dell’avvenuto pellegrinaggio dalla competente autorità religiosa.
La Credenziale è costituita da due parti:
- una parte informativa che il pellegrino deve compilare all’inizio del viaggio con i propri dati personali: nome e cognome, indirizzo completo, luogo e data di inizio cammino, meta del pellegrinaggio, mezzo di locomozione (a piedi, in bicicletta o a cavallo). La data di arrivo e il timbro del luogo santo raggiunto verranno apposti al termine del pellegrinaggio dall’ufficio ecclesiastico competente. Il documento è considerato valido solo se firmato.
- uno spazio dove verranno apposti i timbri che attestano il passaggio nelle varie località con la data in cui questo avviene (è sufficiente il timbro della località a fine tappa). I timbri, per essere validi, devono essere apposti da organi statali ufficiali (uffici comunali, polizia etc), organi religiosi, associazioni competenti o responsabili degli ostelli dei pellegrini.
La credenziale e il timbro si possono richiedere, a Lucca, presso
- Museo della Cattedrale di San Martino
Piazza Antelminelli 55100 Lucca
Tel: +39 0583 490530 – info@museocattedralelucca.it
Orario tutti i giorni 10:00-18:00. - Tourist Center
Piazzale Ricasoli 203, Lucca
Tel. +39 0583 494401, cel. 338 8213952
Aperto dalle 9:30 alle 19:00
a Camaiore presso
- Infopoint
Piazza S. Bernardino, 1, Camaiore
tel. 0584 986272
aperto tutti i giorni fino al 30 settembre, ore 10:00-13:00 e 16:00-20:00
a Capannori presso
- Ostello La Salana
via del Popolo 182, Capannori
Cel. 339 7237912, info@ostellolasalana.it
Il timbro sulla credenziale si può ricevere presso
- IAT Vecchia Porta San Donato
piazzale Verdi – Lucca
Aperto dal 1 Aprile al 31 Ottobre ore 9:30 / 18:30
dal 1 Novembre al 31 Marzo ore 9:30 / 16:30
tel. 0583 583150 - Infopoint Mura di Lucca
Castello di Porta san Donato nuova
tel. 0583 442213 - Cattedrale di San Martino
Piazza San Martino
Tel: +39 0583 490530 - Biblioteca comunale
piazza Ospitalieri Altopascio
tel. 0583 216525 - ufficio URP del Comune di Pietrasanta
piazza Matteotti, Pietrasanta
tel. 0584 795234 - ufficio URP del Comune di Camaiore
piazza S. Bernardino, Camaiore
tel. 0584 986202 - Ostello del Pellegrino
via Madonna della Pietà 1, loc. Badia, Camaiore
momentaneamente chiuso - Museo Athena
via Piaggia, 74 Capannori
tel. 39 0583 428784 – /museo-athena
Prima di arrivare a Lucca si può trovare ospitalità sul percorso:
A Pietrasanta
La Casa diocesana La Rocca mette a disposizione dei pellegrini, tutto l’anno, 6 posti letto e 10 materassi a terra, bagno e doccia. Non vengono fornite lenzuola. Avvisando preventivamente è possibile concordare una cena per almeno 6 persone.
E’ richiesto un contributo di 10 euro per la manutenzione dei locali.
Via della Rocca, 10 Pietrasanta
per informazioni: casarocca@tiscali.it – tel. +39 0584 793093 – 0584 793094
A Camaiore
Nei locali adiacenti all’antica Badia benedettina all’Ostello del Pellegrino, una struttura semplice, ma confortevole, aperta tutto l’anno, con 24 posti letto e la possibilità di ristoro. E’ richiesto un contributo per la manutenzione dei locali di € 25,00 esclusa biancheria, noleggiabile a € 4,00.
via Madonna della Pietà, loc. Badia ostellodicamaiore.it
per informazioni: tel. 39 3332672436- info@ostellodicamaiore.it
La Casa del pellegrino di Valpromaro è ospitata nella canonica della chiesa di Valpromaro e offre ospitalità per tutto l’anno. Sono disponibili 35 posti letto in letti a castello e materassi a terra in camere multiple inclusa la colazione, bagno e doccia, lavatrice, WIFI, uso cucina. Gli animali sono benvenuti. E’ richiesta un’offerta per la manutenzione dei locali.
via Comunale Freddana, 15 Valpromaro (Lucca)
pagina FB casa del pellegrino di Valpromaro
per informazioni tel. 0584 956028 – valpromaro@gmail.com
Lucca
La Parrocchia SS. Michele Paolino Alessandro mette a disposizione dei pellegrini il Pellegrinaio San Davino con 12 posti letto e frigorifero, stendipanni, deposito bici e bagagli, donazione richiesta.
Via San Leonardo 12 55100 Lucca
www.luccatranoi.it
per informazioni e prenotazioni: +39 366 1062641 / +39 058353576
sandavino@luccatranoi.it
Statio Peregrinorum presso il Palazzo Arcivescovile offre accoglienza ai pellegrini. Possibilità di lasciare lo zaino. con timbro sulla credenziale e Testimonium.
L’ingresso è sulla destra del portone di ingresso principale.
Piazzale Arrigoni
tel. 333 4461186
aperto dal 20 aprile al 10 ottobre
orario 11:00-13:00 / 15:00-18:00
Ospitale di San Martino e San Giacomo offre cena, pernottamento e colazione a donativo, 16 posti letto camerate multiple da 6 o da 4 con letti a castello
Via della Rosa 38 (sul retro del Palazzo Arcivescovile). A donativo.
tel. 333 4461186
aperto dal 1 maggio al 30 settembre
orario dalle 14:30
Messa del Pellegrino
dal lunedì al venerdì
ore 19:00 – Chiesa di San Giusto, piazza San Giusto
Sabato
ore 19:00 – Cattedrale di San Martino, piazza San Martino
Domenica:
ore 19:00 –
Basilica di San Paolino, via San Paolino
Domenica
ore 10.30 – cattedrale di San Martino – letture in inglese, spagnolo, francese, tedesco.
La prima struttura di accoglienza che si trova uscendo da Lucca è a Capannori:
Il nuovo Ostello di Capannori La Salana è una struttura di accoglienza con 24 posti letto proprio all’ingresso della frazione capoluogo. L’ospitale si articola su tre piani. Al piano terra hall d’ingresso, punto informazioni, bar, cucina, sala da pranzo, lavanderia, camera attrezzata per le persone con disabilità e quattro servizi igienici. Al primo piano quattro camere da letto ed altri tre servizi igienici, postazioni computer, biblioteca e area studio. L’edificio è fornito di un ascensore e di un giardino.
Per il pernottamento sono richiesti €15,00
via dei Martiri Lunatesi Capannori – ostellolasalana.it
per informazioni e prenotazioni: info@ostellolasalana.it / +39 3397237912
L’Ostello Rio di Vorno è una struttura lungo la Variante Nord della Via Francigena, ai piedi dei Monti Pisani. Può ospitare 12 persone in 2 camere doppie, e 2 ampie quadruple, tutte con bagno privato. E’ adatta per gruppi piccoli o famiglie. La prima colazione è servita nella sala del bar ristorante che offre caffé, cappuccino, marmellate, torte e dolci fatti in casa, succhi di frutta e pane fresco.
Disponibile lavanderia e giardino.
via del Folle Mansi 1, Vorno (Capannori)
per informazioni: tel. +39 0583 971081 – ilriodivorno.it – info@ilriodivorno.it
Presso la canonica dell’ Antica Abbazia di San Pietro in Badia di Pozzeveri ad Altopascio l’Hospitale San Pietro. Può ospitare 20 persone con bagni in condivisione, uso cucina e wi-fi. Accessibile a persone con disabilità. Il pernottamento è a donativo. Presenza ospitalieri volontari da marzo a metà/fine ottobre (in altri periodi solo su prenotazione). Si accettano prenotazioni ed è necessaria la credenziale.
Badia Pozzeveri, via della Chiesa, Badia Pozzeveri (Altopascio)
per informazioni e prenotazioni: 338 4957991 accoglienzesdfodv@gmail.com
Nel centro di Altopascio è attiva anche la Foresteria La Pistacchia con 10 posti letto in camerate con bagni in condivisione. Accessibile a persone con disabilità e pernottamento a donativo. Si accettano prenotazioni ed è necessaria la credenziale.
P.zza Ricasoli 32, Altopascio
per informazioni e prenotazioni: 338 4957991 accoglienzesdfodv@gmail.com
La Via Francigena è la spina dorsale di un racconto culturale, religioso e anche turistico.
Nel territorio lucchese alcuni eventi tradizionali, altri attuali, sono strettamente legati alla Francigena e, durante tutto l’anno, ci si può trovare in mezzo a feste e manifestazioni storiche del passaggio dei pellegrini. Conoscere tutti gli aspetti della Francigena: dalle rievocazioni medievali ai resoconti di un’epoca in cui la figura del pellegrino era una costante delle storie e della cultura quotisiana che da sempre accompagna questi grandi itinerari europei, la contemporenaità. I nuovi pellegrini si riuniscono in festival e “maratone” non competitive, come nello spirito del viaggio, per condividere esperienze e paesaggi.
Si parte con il piede giusto! A maggio la Francigena Running segue lo stesso percorso ma correndo, da Pietrasanta a Lucca, lungo la Via Francigena.
Il 27 aprile, a Lucca, si festeggia Santa Zita. In sua memoria si ricordano i miracoli di cui fu protagonista, la trasforamzione del pane in fiori, dove i pellegrini sono semrpe presenti, l’episodio del noto pellegrino che bevve dall’acqua trasformata in vino alla fonte di casa Fatinelli. In questi giorni, in onore del santo e del miracolo dei fiori, la piazza della chiesa di San Frediano si trasforma in un giardino e così fanno le frazioni vicine, l’anfiteatro, la piazza dei muratori.
Gli eventi si concentrano nei mesi estivi, più adatti alle attività all’aria aperta, e le celebrazioni di San Giacomo, patrono dei pellegrini, sono aperte ogni anno.
Si festeggia il 24 luglio e San Jacopo, ad Altopascio, per tutto il mese con mercatini, feste e ricostruzioni storiche della vita medievale nel borgo e nell’Hospitale dei monaci del Tau.
A Camaiore, presso l’Abbazia, si tengono in estate cene con ricostruzioni storiche medievali a carattere fedele dell’abbazia e visite guidate dall’Abate stesso per rievocare i tempi in cui il monastero era attivo. Fedeltà storica anche per il cibo preparato con cura rispettando le ricette medievali.
Per rilassarsi e immergersi in ambienti più meditativi e intimi, in estate, a Lucca e Porcari è dedicato alla strada il “Francigena International Arts Festival” con tanti eventi musicali e culturali per diffondere e abbracciare la cultura, le tradizioni, i concetti che appartengono alla Via Francigena.
Nel primo fine settimana di settembre, nel Castello di Nozzano si svolge il più antico festival di rievocazione medievale della Toscana “Il castello rivive”. Un ricco programma di due giorni in compagnia di mangiafuoco, giullari, trampolieri, menestrelli, cantori e musici, soldati e duellanti, angeli, streghe, arlecchini, frati e mendicanti, in un continuo e sempre diverso spettacolo pomeridiano e serale. E infine l’alta cucina, ovviamente medievale, con un brindisi finale a base di Ippocrate!
Sempre negli stessi giorni, il centro storico di Camaiore ospita “La scoperta di Camaiore medievale e della Via Francigena”. Cortei, rievocazioni storiche, spettacoli e scene di vita quotidiana ambientate nel Medioevo e alcuni momenti dedicati alla buona tavola, con degustazioni di prodotti tipici e vino medievale. Una due giorni in cui l’antica strada percorsa dai pellegrini verso Roma sarà protagonista.
13 e 14 settembre a Lucca, centro storico – Luminara ed Esaltazione della Santa Croce. Un lungo corteo storico per le vie della città illuminate da piccole candele.
A fine settembre, due grandi eventi sportivi sulla Francigena: FrancigenAmica da Camaiore a Pietrasanta è la camminata per tutti coloro che si dedicano alla riscoperta di questo tratto della Via Francigena e Francigena Tuscany Marathon. Un evento unico, una camminata non competitiva e un passaggio libero per celebrare i valori di solidarietà, uguaglianza e spiritualità del Cammino di Sigerico. 4 percorsi a difficoltà crescente di 10, 11, 22 e 42 km. da Pietrasanta, a Lucca passando per Camaiore, Massarosa.
Infine, l’11 novembre, a Lucca, nelle brevi giornate estive di San Martino, si festeggia San Martino di Tour. La festa è dedicata al vescovo titolare della cattedrale di Lucca, noto per l’episodio del dono del mantello a un pellegrino povero.
Verso Altopascio, cuore medievale del cammino
Lasciata Lucca attraverso la medievale Porta San Gervasio e la neoclassica Porta Elisa, la Francigena prosegue nella campagna della Lucchesia, tra pievi romaniche e borghi rurali.
Tappe lucchesi e come percorrerle
Prima di proseguire, una sosta al Santuario di Santa Gemma, amatissima santa lucchese, è quasi un rito. Il cammino continua poi attraverso i comuni di Capannori, Porcari, Montecarlo e Altopascio, antico centro ospedaliero noto in tutta Europa per la sua ospitalità ai pellegrini medievali.
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