L'arte Romanica a Lucca
Da una sponda all'altra del Mediterraneo, l'arte romanica è un viaggio avvincente che passa anche da Lucca tra immagini, icone, figure e animali mitici.
Chi ancora pensa che il Medioevo sia stato un periodo "buio" e culturalmente povero, non conosce la ricchezza e la vitalità dell'arte romanica.
Questo stile architettonico, nato intorno all’anno 1000 dal dialogo tra tradizione romana e spirito medievale, diffuso in tutta Europa e in buona parte del Mediterraneo, è ancora estremamente attuale. Nei paesi del Mediterraneo, appunto, si è diffuso in forme eleganti e fantastiche, favorite dalla possibilità offerte dai materiali disponibili, perlopiù marmi di vari colori e luminosità.
Dalle terre dei longobardi, lo stile romanico è arrivato in Toscana a seguito delle maestranze dei Guidi e si è subito radicato interpretando i luoghi e assumendo tratti diversi nelle varie località.
A Lucca, città di grande tradizione religiosa e artistica, lo stile ha trovato un terreno fertile, esprimendosi in forme eleganti, spesso scolpite nei marmi policromi del territorio. Ne sono testimoni straordinari la Cattedrale di San Martino, la Basilica di San Frediano, San Michele in Foro, San Francesco, Santa Maria Forisportam e Sant’Alessandro.
Il viaggio nel romanico in Toscana, dalle grandi cattedrali alle piccole chiese di campagna e di montagna è comunque un viaggio affascinante tra racconti di nuove religioni e di miti non ancora scomparsi.
Tre grandi chiese, tra le altre, raccontano i secoli del Medioevo, un periodo tutt'altro che buio, ma ricco e fecondo per la storia, l'economia e la cultura della città, di grandi movimenti di uomini e di culture.
I Longobardi e poi i carolingi, i goti dal nord e dall’oriente quei monaci che, secondo la leggenda, portavano con se’ i piccoli bachi che produrranno la seta e la fortuna di Lucca e che produrranno una cultura originale e ricca riassunta come in un racconto illustrato sulle facciate delle chiese.
Archi a tutto sesto, di pareti spesse con piccole finestre, capitelli cubiformi e piani simmetrici si combinano in architetture semplici e armoniose.
Lo stile romanico ha incorporato miti e leggende locali per riscoprire tradizioni antiche, inetrpretando le caratteristiche geografiche e culturali di ogni regione del mondo medievale.
Cattedrali splendide, monasteri tranquilli, piccoli eremi e bellissime chiese con decorazioni fantastiche raccontano il quotidiano rapporto tra uomini, natura e divinità.
Non solo le grandi città ma anche i borghi e le campagne, fino ai rilievi che ospitavano gli eremi hanno conosciuto questo stile architettonico. Le piccole pievi disposte spesso lungo al via Francigena o lungo sentieri e strade vicinali, si inserivano con grande armonia in un paesaggio naturale che si conserva integro ancora oggi nella sua serena bellezza.
Dentro le Mura
OLTRE LA CITTA'
Oltre le mura cittadine, il Romanico si ritrova nelle campagne e sulle colline, lungo gli antichi cammini come la Via Francigena. Pievi isolate, piccoli eremi e chiese di pietra si inseriscono con naturalezza in un paesaggio intatto, offrendo al visitatore un’esperienza fatta di silenzio, spiritualità e bellezza.
Ripercorrere questi cammini, inoltrarsi a piedi o in bicicletta in una campagna prossima alla città, fa scoprire un territorio ricco di storie e atmosfere, un patrimonio artistico straordinario e ritrovare una profonda connessione con la storia e la natura di questo territorio.
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