Il parco delle Mura urbane

Le Mura di Lucca non sono solo un monumento unico al mondo, ma anche un parco urbano straordinario: un anello verde lungo oltre quattro chilometri che abbraccia la città storica, offrendo uno spazio pubblico di grande valore paesaggistico, botanico e culturale

Panorama aereo della piattaforma San Frediano e del muro medievale in pietra e i rialzi delle mezzlune sugli spalti. Oltre le Mura le case del entro storico con il campanile della basilica di San Frediano, la torre Guinigi e altre torri e campanili.

Costruite tra il 1504 e il 1645 come opera difensiva, le Mura sono oggi un simbolo di accoglienza e di pace, un patrimonio verde vissuto quotidianamente da cittadini e visitatori.

Fu la duchessa Maria Luisa di Borbone, nella prima metà dell’Ottocento, a promuoverne la trasformazione da struttura militare a passeggio pubblico, proseguendo un’idea già accarezzata da Elisa Bonaparte Baciocchi. L’intervento segnò l’inizio della riconversione dei baluardi in giardini romantici e della sistemazione dei viali alberati lungo le cortine, trasformando le Mura in un parco sopraelevato sospeso tra la città e il paesaggio.

Oggi le cortine sono un percorso continuo, ombreggiato da filari di platani, tigli, lecci e altre specie arboree che accompagnano i visitatori tra scorci monumentali, spazi verdi e belvedere. I baluardi ospitano giardini, punti di sosta, aree gioco e spazi per eventi culturali e sportivi. I sotterranei, un tempo luoghi strategici di difesa, sono stati restaurati e oggi accolgono mostre, installazioni artistiche, visite guidate ed esperienze immersive.

Un patrimonio arboreo unico

Il Parco delle Mura è anche un vero e proprio giardino botanico a cielo aperto. Molte delle specie vegetali sono autoctone, come pioppi, olmi, lecci e tigli, presenti sin dall’epoca in cui gli alberi erano funzionali al consolidamento dei terrapieni. Altre sono esotiche, introdotte tra XVIII e XIX secolo per arricchire il nuovo parco urbano con specie ornamentali provenienti dall’Asia, dal Nord America e dal bacino mediterraneo.

Tra gli esemplari più significativi:

  • Il faggio rosso del baluardo San Colombano, imponente e scenografico in ogni stagione.
  • Le querce rosse tra i baluardi Salvatore e San Pietro, protagoniste dell’autunno con le loro foglie vermiglie.
  • I platani, simbolo della città, con oltre 700 esemplari distribuiti lungo il perimetro.
  • Gli esotici liriodendri, o alberi dei tulipani, con grandi fiori verde limone e chiome cangianti.
  • I lecci secolari della cortina tra San Regolo e la Libertà, e sulla torre Guinigi.
  • Il cedro del Libano all'Orto Botanico, uno dei più antichi e grandi della provincia.
  • I bagolari, i cipressi americani, le magnolie, le araucarie, e i tigli profumati che regalano ombra e profumo nelle giornate d’estate.

Ogni albero racconta una storia, evoca un’epoca, offre uno scorcio diverso della città. Le Mura sono un luogo di memoria e trasformazione, dove la natura si intreccia con l’architettura e la vita urbana.

Un luogo da vivere

Le Mura di Lucca sono parte integrante della vita quotidiana. In ogni stagione si prestano a una passeggiata lenta, a una corsa all’alba, a un momento di riposo all’ombra, alla scoperta delle specie botaniche o alla partecipazione a eventi pubblici: concerti, rievocazioni, mostre, sport e manifestazioni culturali.

Luogo del cuore per i lucchesi, rappresentano anche per i visitatori un’esperienza unica: camminare sulle Mura significa guardare Lucca da un punto di vista privilegiato, immersi nel verde e nella storia.

primo piano di fioritura delle margherite sulle Mura di Lucca. Sul fondo la passeggiata con gli alberi di ippocastano

Mura di Lucca Parkrun

Cammina, fai jogging, corri, fai il volontario o fai da spettatore: dipende da te!