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Inviato da Ant il 22. November 2021
Montecarlo, la collegiata vista dalla fortezza


 

Montecarlo in autunno regala atmosfere ed emozioni intense: l'aria frizzantina e rigenerante, i panorami colorati dalle sfumature di giallo, arancio e rosso, i vicoli stretti immersi nel silenzio e nella tranquillità.
Una morbida sciarpa al collo e via alla scoperta delle meraviglie di questo piccolo borgo toscano, premiato nel 2021 con la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano.

 

A 162 m d’altitudine, su un colle che domina la pianura circostante, a cavallo tra la Piana di Lucca e la Valdinievole.


Un caratteristico borgo medievale sovrastato da un'imponente fortezza la cui parte più antica risale ai primi anni del XIV secolo.
Sulla via principale si affaccia la chiesa del paese, la Collegiata di Sant'Andrea, che dell’edificio trecentesco conserva ancora la facciata e il portale. All’interno, racchiuso in una seicentesca cornice marmorea, si trova un affresco di scuola fiorentina del Quattrocento raffigurante la Madonna del Soccorso nell'atto di proteggere un bambino dalle grinfie del Diavolo.
Una porticina su un vicolo ripido si apre sul piccolo ma accogliente teatro dei Rassicurati, costruito nei primi anni del Settecento e ancora oggi centro di un'intensa attività culturale e teatrale. Due lapidi all’interno ricordano il passaggio di due lucchesi illustri, il poeta Giuseppe Ungaretti negli anni ’60 e, in precedenza, il Maestro Giacomo Puccini.

 

Montecarlo - collegiata di Sant'Andrea JOBDVstudio

 

Il paese è racchiuso dalla mura del Trecento, quasi completamente intatte e con le tre porte di accesso originali.
La Porta Fiorentina, la Porta a Lucca (o Porticciola) e la Porta Nuova (o Porta dell'Altopascio) ci ricordano che siamo nel cuore della Toscana medievale e guardinga.

 

I panorami migliori?

 

Quelli che si ammirano da Porta a Lucca e Porta Nuova. Viste mozzafiato sulla Piana di Lucca, la Valdinievole e le colline disegnate dalle file ordinate dei vigneti, inframezzati da boschi.
Poco lontano, ai piedi della collina e sulla strada per Pescia, c’è anche un'antica pieve che merita di diventare tappa del viaggio. S. Piero in Campo risale al XII secolo ed è un purissimo esempio di chiesa romanica a tre navate.

 

montecarlo porta nuova JOBDVStudio

 

Il dolce alternarsi di colline, boschetti, uliveti e vigneti invitano ad una sosta golosa per assaporare i prodotti tipici del territorio, che sono ancora i sapori per eccellenza della stagione autunnale.


Montecarlo è una delle zone vinicole più antiche della Toscana

 

e qui si possono assaggiare eccellenti vini doc bianchi e rossi, conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.
Fattorie e tenute agricole accolgono visitatori italiani e stranieri in ogni periodo dell'anno. Una passeggiata rilassante tra le vigne, una visita guidata alle cantine per scoprire le tecniche e i segreti della produzione del vino e, per concludere, una meritata degustazione insieme a sfiziosi stuzzichini, impreziositi da un buonissimo olio extravergine di oliva della zona.

 

Montecarlo, botti in una cantina JOBDVStudio

 

Non si può lasciare Montecarlo senza una piacevole sorpresa sotto forma di... un albero maestoso e "magico", dove storia e fantasia popolare si fondono. Un percorso da “favola”, da fare in macchina, in bicicletta o a piedi per i più sportivi e allenati, fino ad una quercia monumentale di circa 600 anni e misure impressionanti: alta più di quindici metri, un tronco di quattro metri di circonferenza e una chioma del diametro di oltre 40 metri.

 

Rami lunghi e contorti che con il "cambio d'abito autunnale" offrono un meraviglioso spettacolo di luce e colori.

 

Le foglie, cadendo al suolo, diventano un sontuoso tappeto che ricopre il terreno intorno al tronco.

Lo scrittore Collodi racconta che qui Pinocchio venne impiccato dagli assassini, ma anche le streghe hanno avuto il loro bel daffare sopra la grande chioma dell'albero. Danze al chiaro di luna e riti magici nelle notti di Sabba, tanto che l'albero, invece di svilupparsi in altezza, avrebbe assunto la sua caratteristica forma "schiacciata" con alcuni rami in posizione orizzontale. La foto ricordo con la Quercia delle Streghe è d'obbligo!


 

Capannori, quercia delle streghe