Una vera e propria invasione di musica afroamericana per l’accogliente borgo della valle del Serchio, già iniziata quest’anno a partire dal mese di luglio grazie all’iniziativa Borghi Swing, un progetto i cui protagonisti sono sette festival jazz ed i borghi che li ospitano. Sette borghi selezionati in tutta Italia per le loro caratteristiche storiche, paesaggistiche e culturali che da giugno ad agosto ospitano una programmazione di eventi che unisce musica, arte, natura ed enogastronomia.

Il festival, iniziato il 7 agosto, prosegue

In un mondo sempre più dominato dal digitale, dalla virtualità e dalla robotica, l’artista ligure Massimo Podestà propone una riflessione “analogica” attraverso un tuffo nel suo mondo pittorico che sembra annullare i concetti di spazio e tempo.

“Modelle 4.0: il cosmo possibile” è il titolo della personale curata da Maurizio Vanni,  che incontrerà l'artista, insieme al pubblico, sabato 1 settembre 2018 alle ore 17:00.

Una vera e propria invasione di musica afroamericana per l’accogliente borgo della valle del Serchio, già iniziata quest’anno a partire dal mese di luglio grazie all’iniziativa Borghi Swing, un progetto i cui protagonisti sono sette festival jazz ed i borghi che li ospitano. Sette borghi selezionati in tutta Italia per le loro caratteristiche storiche, paesaggistiche e culturali che da giugno ad agosto ospitano una programmazione di eventi che unisce musica, arte, natura ed enogastronomia.

Il festival, iniziato il 7 agosto, prosegue

Una vera e propria invasione di musica afroamericana per l’accogliente borgo della valle del Serchio, già iniziata quest’anno a partire dal mese di luglio grazie all’iniziativa Borghi Swing, un progetto i cui protagonisti sono sette festival jazz ed i borghi che li ospitano. Sette borghi selezionati in tutta Italia per le loro caratteristiche storiche, paesaggistiche e culturali che da giugno ad agosto ospitano una programmazione di eventi che unisce musica, arte, natura ed enogastronomia.

Appuntamenti estivi con la musica negli spazi delle Mura cinquecentesche di Lucca e al castello di Nozzano.

La rassegna di eventi e musica dal vivo all'aperto è un'occasione per conoscere mglio il patrimonio architettonico storico.

la rassegna prosegue:

16 agosto
ore 21:30 - Mura Urbane, baluardo san Paolino - Andrea Garibaldi trio feat. Renzo Cristiano Telolli. Andrea Garibaldi, piano; Renzo Cristiano telolli, clrinetto e sax; Vladimiro Carboni, batteria.
A cura di CIrcolo Lucca Jazz.

"Da Vorno andavo in Manifattura in bici: non duravo fatica: ero giovane, eh! E quando arrivavamo a volte al mattino prendevamo la Messa di fronte alla Manifattura..."

La chiesa citata dalla sigaraia è Santa Caterina, che si trova in angolo con via del Crocifisso e di fronte allo grande stabile dove a partire dall'Ottocento fino ai primi anni del 2000, l'abilità, il talento delle donne ha reso il sigaro toscano, "fatto a mano", rigorosamente, una delle eccellenze della nostra terra.

Le Alpi Apuane sono vette aspre, bianche, dall’aspetto lunare, tanto da venir inizialmente chiamate con l’evocativo nome di “Monti della Luna”. La loro unicità sta nella loro vicinanza al mare; vicinanza geografica e non solo. Dal mare infatti sono nate e al mare devono l’elemento che le rende famose in tutto il mondo: il marmo. Il turismo sulle Apuane è prevalentemente turismo del marmo.

Appuntamenti estivi con la musica negli spazi delle Mura cinquecentesche di Lucca e al castello di Nozzano.

La rassegna di eventi e musica dal vivo all'aperto è un'occasione per conoscere mglio il patrimonio architettonico storico.

la rassegna prosegue:

11 agosto
ore 21:30 Rocca del Castello di Nozzano - Duo in rosa. Linda Guidi, chitarra; Lisa Luperini, voce.
a cuda del Circolo Lucca Jazz.

Il lucchese Luigi Boccherini prestava la sua opera alla corte dell’ Infante di Spagna per il quale compose i suoi capolavori. L’ altro lucchese Francesco Xaverio Geminiani operò come violinista e compositore a Dublino dove è storicamente riconosciuto quale fondatore della scuola inglese di violino. Le vie della seta non erano dunque soltanto delle mere rotte commerciali ma canali culturali di interscambio fra le corti dell’epoca.