Camminare è un modo per vivere in maniera più autentica i territori che si attraversano, e un'ottima occasione per compiere un piccolo viaggio interiore: camminare schiarisce le idee, fortifica lo spirito e vi trasforma da semplici turistici in autentici viaggiatori.
Il territorio della Piana di Lucca, in posizione marginale ma storicamente strategica è attraversata da più cammini. Principalmente i cammini di fede percorsi da pellegrini e devoti in passato, che sono oggi occasioni per conoscere paesaggi naturali e umani in modo più lento e consapevole, come si addice ad un viaggiatore moderno.
Il più noto, cammino d'Europa dal 1994, è la via Francigena, il percorso che il vescovo inglese Sigerico compì nel 990 e che descrisse minuziosamente nel suo diario, al ritorno.
La via Francigena attraversa i paesaggi più noti della Toscana: le città che dai tempi di Sigerico si sono arricchite di palazzi e torri, piazze e musei e sono diventate mete irrinunciabili dei soggiorni in Toscana, e i paesaggi naturali, i tanto amati campi di girasole, i boschi di quercia, i vigneti profumati.
Nella Piana di Lucca il percorso si ramifica nelle molte varianti nate per assecondare le "bizze" della natura in un territorio soggetto a inondazioni o a valichi difficili, sfiorando mille piccole pievi, attraversando il bosco, senza mai rinunciare però a raggiungere il Volto Santo di Lucca e l'Ospedale di Altopascio. Da qui prosegue inoltrandosi tra i vigneti e i paesaggi agricoli del sud della Toscana, le aree palustri del padule di Fucecchio.
Sempre di origine medievale è la via Matildica del Volto Santo un altro percorso dedicato ad una delle figure più politicamente potenti e religiosamente devote della Toscana. Matilde di Canossa crebbe tra i freddi laghi ed i nevosi boschi padani. Grande amica del vescovo di Lucca, poi papa Alessandro II a lei la leggenda attribuisce al costruzione di numerosi ricoveri per i pellegrini, chiese e luoghi di culto. Fu Canossa, Contessa, Duchessa, Marchesa e Regina in epoca medievale.
La via Matildica è il cammino che da Mantova attraverso paesaggi fantastici di nebbie, boschi e castelli, raggiunge il cuore di Lucca per farci conoscere una delle più grandi figure femminili della storia della Toscana. Raggiunge la Piana di Lucca da nord dopo aver attraversato la Valle del Serchio e si conclude proprio alla presenza del Volto Santo.
Il Cammino di Santa Giulia è un affascinante viaggio a piedi dalla Lombardia alla Toscana. Un’avventura lunga 460 Km, in 25 tappe per ricordare la traslazione delle reliquie di santa Giulia, avvenuta in epoca Longobarda per volontà di Re Desiderio e di sua moglie Ansa nel 762 ca.
Un itinerario storico basato sulla "traslazione longobarda delle reliquie di santa Giulia" voluta da re Desiderio e dalla regina Ansa nel 762 d.C. Un itinerario spirituale lungo le storiche Pievi intitolate a S. Giulia, che ne costituiscano l’ossatura e ne conferiscono la peculiarità del pellegrinaggio di fede; lungo il percorso infatti è possibile osservare e meditare sulle reliquie di S. Giulia, custodite in alcune di queste chiese. Un itinerario naturalistico che si concretizza in percorsi sentieristici di livello escursionistico.