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Inviato da Ant il 13. Mag 2022
statua di Ludovico Ariosto a Castelnuovo Gafagnana

 

Voglia di fantasy, di boschi fitti e ombrosi, di luci che si infiltrano tra le chiome, di castelli che dominano la valle e dai quali si possono godere spettacolari panorami sulla montagna, piazze illuminate con torce che si animano di danze rinascimentali, duelli di spada e soldati in armatura.

Il fantasy da queste parti è arrivato con Ludovico Ariosto, governatore della Garfagnana estense.

 

castiglione di garfagnana

 

Prendetevi una giornata per seguire il poeta nelle terre garfagnine, a pochi chilometri da Lucca.
Un'occasione per conoscere una valle molto singolare e dai paesaggi affascinanti e vari, racchiusa tra due catene montuose di epoche geologiche diverse, attraversata da un fiume che, per non far torti, ha due sorgenti, una sulle Apuane, una sull'Appennino. Da un castello a una rocca, si viaggia tra i panorami fantastici dei boschi di faggio e castagno i pascoli morbidi e verdi dell'Appennino e le creste aspre e candide delle Alpi Apuane.

 

Castelnuovo Garfagnana

Castelnuovo è un piccolo borgo che sorge sul colle alla confluenza della Turrite nel Serchio racchiuso tra le fortificazioni medievali fatte costruire da Castruccio Castracani nel 1248, e quelle rinascimentali della rocca estense.

 

chiesa di san pietro a castelnuovo garfagnana

 

Il centro storico è un insieme di case medievali e palazzetti rinascimentali dall'aspetto signorile, con logge e portoni a bozza di diamante, come d'uso a Ferrara su cui si affaccia "il Duomo" la chiesa di san Pietro così chiamata per il disegno elegante di ispirazione fiorentina. Poco lontano da qui, uscendo dalla porta delle mura medievali, si può percorrere il ponte di Castruccio, sul Serchio.

 

Rocca Ariostesca

Nel 1522 Ludovico Ariosto arrivò a Castelnuovo dal passo delle Radici. Era il nuovo Commissario estense della provincia di Garfagnana.

 

rocca ariostesca a castelnuovo garfagnana

 

Prese alloggio nella Rocca che fu ristrutturata per l'occasione, un po’ fortezza ed un po’ palazzo signorile, e prese il suo nome. Dall'esterno ha un aspetto possente con torri ed altane rivestito con le pietre tondeggianti del fiume per dare un effetto nobile, e non troppo severo. L’ingresso è sormontato da un timpano in pietra con stemma e la corte di ingresso provvista di un pozzo e di uno scalone elegante. Nella distribuzione interna, pur adattata agli usi attuali di sede comunale, mantiene intatta la stanza che fu ufficio dell’Ariosto, i locali delle prigioni e sala delle adunanza.

 

Terre Furiose

Per tutto l'anno terrefuriose.it è il programma di eventi che animerà Castelnuovo di Garfagnana, in occasione del 500° anniversario dell’arrivo di Ludovico Ariosto, che qui svolse l’incarico di Commissario Estense in Garfagnana dal febbraio 1522 al giugno 1525.

 

terre furiose banner

 


Tante iniziative culturali incentrate sulla figura dell’illustre governatore e più in generale sul periodo storico, durato quattro secoli, in cui Castelnuovo di Garfagnana fece parte del Ducato Estense.

A maggio si ritorna per due giorni, indietro nel tempo, al tempo di Lodovico Ariosto.
Cavalieri, musici, danzatori, duelli di spada per le vie del centro, e poi ancora incontri con autori e artisti del fantasy, giochi di ruolo, di carte, da tavolo, spettacoli e concerti, mentre i menestrelli intonano le gesta dei cavalieri di Orlando.

 

Montalfonso

La fortezza di Montalfonso sorge su un colle già fortificato nell’antichità a ponente di Castelnuovo. Nel 1561, approfittando di una visita di Alfonso II si compilò l’Astrologio, un complicato diagramma astrale, una sorta di oroscopo augurale, ed iniziarono i lavori di ristrutturazione.

 

casa degli archi a montalfonso

 

La fortezza si raggiunge, da Castelnuovo, in pochi minuti percorrendo una strada tortuosa che attraversa boschi e vigneti. I 1150 metri di Mura, dopo aver ospitato le guarnigioni a cavallo di Alfonso d’Este, una fattoria, le carceri nella seconda metà dell’ottocento, ospitano oggi la sede degli uffici del Parco delle Apuane e numerosi eventi nella stagione estiva e offre splendide vedute sui tetti di Castelnuovo e sul gruppo delle Panie delle Alpi Apuane.
 

 

Sillico

Ludovico Ariosto, nel suo soggiorno in Garfagnana, ebbe più volte a che fare con i locali briganti, che, pur contrastando il Governatore, portarono però sempre il massimo rispetto al Poeta.

 

 

 

Il Moro è il protagonista delle storie di Sillico, il borgo arroccato sui contrafforti appenninici che sovrastano il piano della Pieve, con bei palazzi signorili con portali e finestre ben disegnate in pietra, e ripide strade lastricate che formano anelli concentrici intorno alla collina, piccole piazzette, i resti di una torre medioevale a pianta quadrangolare, e tutto intorno fitti boschi di castagno.

Un osservatorio ideale su tutta la valle, in posizione strategica e in diretto rapporto visivo con il borgo fortificato di Castiglione di Garfagnana e la Fortezza di Mont’Alfonso a Castelnuovo Garfagnana che si possono osservare dal sagrato della chiesa di san Lorenzo.

In agosto il paese è un portale per i tempi del Duca. I due accessi principali al borgo vengono chiusi da possenti porte per la Festa Rinascimentale con figuranti, degustazioni, giochi, dedicata ai banditi del Sillico, capitanati dal famoso "Moro", personaggio citato anche nelle lettere di Ludovico Ariosto al Duca d’Este che ha ispirato anche una rete di sentieri e facili passeggiate ad anello che partono dal borgo.


 
Fortezza delle Verrucole

Nel luglio del 1524 Ludovico Ariosto visitò la fortezza delle Verrucole che aveva trovato “fornita solo di tutti li disagi”. Si trattava di due rocche su una “ruga” appartenuta ai Gherardinghi signori longobardi della valle.

 

fortezza delle verrucole-archeopark.it

 

La fortezza verrà rinforzata solo a fine ‘400 con la costruzione del muro che le cingeva entrambe ed è, dopo il recente restauro, una delle più affascinanti della valle. Da lontano cattura lo sguardo per la sua bellezza e per l’ambiente naturale che la circonda, dalle due torri che guardano verso l'Appennino e le Apuane, lo sguardo può spaziare su tutta la valle.

Se siete in vena di viaggi nel tempo, potete visitare l'Archeopark e rivivere i tempi in cui la fortificazione era un'attiva difesa a guardia della valle. Il 10 e il 15 agosto, due eventi speciali animano la fortificazione con fiaccolate e racconti attorno al fuoco, giochi e animazioni per tutte le età.

 

Trassilico e Cascio

Per completare il tour "ariostesco" delle rocche, ci si può inoltrare lungo le tortuose strade che conducono a Trassilico e Cascio. Il viaggio vale la pena, non foss'altro che per gli spettacolari panorami.

 

rocca di trassilico - r. deglinnocenti

 

Il castello in cima al colle di Trassilico è ben restaurato e gli fa da scenario una incomparabile vista delle Apuane e sul monte Forato. 

Da Cascio la vista si stende su tutta la valle e sulle anse pacifiche del Serchio, in ottobre l'aria si riempie del profumo fragrante delle crisciolette, "storico" street food locale a base di cialde di mais e grano farcite di formaggio o pancetta, molto gustoso.

L'itinerario è molto godibile in ogni stagione. Nei colori intensi dell'estate, in quelli fiammeggianti dell'autunno, nel candore dell'inverno e nella freschezza variopinta della primavera.