I lunghi tramonti dell'estate riservano sempre belle sorprese. I colori caldi, i mille toni di arancio che si fondono con palette di azzurri intensi e disegnano l'inconfondibile silohuette dei tetti della città, delle foglie contro il sole, dell'orizzonte marino, delle creste della montagna.

Per quanto lo spettacolo si ripeta ogni sera, non è mai uguale e sempre regala serenità e meraviglia. Se siete in fase detox resistete all'effetto selfie, non perdetevi un minuto e  godetevi i tramonti. Il ricordo resterà sempre con voi a rilassarvi nei momenti più faticosi, o almeno... a solleticare la voglia di tornare!

Ecco quattro tramonti imperdibili nel centro storico o a pochi chilometri dalle mura di Lucca.

 

Torre Guinigi

l'accortezza è prenotare l'ultimo turno di visita e lo spettacolo è incluso nel biglietto. Dall'alto della torre, il sole tamonta dietro le colline, tra il Monte Pisano e le colline che separano La Piana di Lucca dalla Versilia.

 

 

Il cielo terso avrà un effetto di forte chiaroscuro enfatizzando lo skyline dei vari monumenti e dei rilievi.
Un cielo nuvoloso di cumuli e cirri (più frequenti in questa stagione) disegnerà nel cielo fantastiche creature che giocano con i monumenti cittadini in infiniti paesaggi.

La via Sant'Andrea, ai piedi della torre Guinigi e parallela al percorso del decumano massimo della città romana, è invasa dal sole che risalta sulle tegole rosse dei tetti.
Da qui si distingue bene il tessuto regolare della città romana, quello più contorto della città medievale, l'anello di chiome che la circonda e che corrisponde al percorso delle Mura Rinascimentali.

 

Le colline lucchesi in estate sono un paesaggio in cui rilassarsi e "staccare la spina".

assolate e un po' affaticate si riprendono la sera quando l'aria si fa più fresca e ci possiamo finalmente godere un aperitivo con vista tramonto.
I versanti a nord e ad ovest sono privilegiati per la caccia al tramonto rifletteno la luce del sole mentre si tuffa nel mare poco lontano e freschi profumi di erbe aromatiche emergono dalla terra.
Un buon bicchiere di vino bianco di Montecarlo o rosso delle colline lucchesi è l'ideale per chiudere in bellezza e gusto la giornata.

 

 

Lungo la strada dell'olio e del vino dopo un pomeriggio di passeggiate tra vigne e oliveti, una visita in una delle tante aziende vinicole dove magari gustare qualche prodotto locale.
Un'escursione alle ville lucchesi, per visitare i giardini e i parchi monumentali con statue, fontane, teatri di verdura e viali ombrosi, una passeggiata al fresco lungo sentieri che attraversano i boschi di querce e robinia, una pedalata lungo le vie di mezza costa, in cerca di storia e territorio, tra borghi e le fattorie, è un modo per scoprire e gustare il territorio al meglio, fermandosi per una degustazione di vini o di altri prodotti delle campagne direttamente nelle aziende o sulla terrazza panoramica del borgo di Montecarlo.
Per tutti, un buon rosso delle colline lucchesi per un brindisi e uno splendido tramonto a conclusione della giornata.

 

 

in Versilia

Già, sono stati proprio i "tramonti strepitosi" ad attrarre qui uno dei più illustri cittadini, Giacomo Puccini e tutto il gruppo degli artisti ai primi del 1900.

La sabbia sottile la sera è ancora tiepida e lo spettacolo del sole che si tuffa nel mare, che sia dal Molo di Viareggio in compagnia di qualche pescatore e dei profili dei pennoni dei lussuosi yacht ancorati al molo della Darsena nuova, o da uno dei pontili che si allungano sul mare e si susseguono sul viale lungomare della Versilia accompagnati dallo stridio dei gabbiani, lo spettacolo non vi deluderà.

 

 

la Versilia non ha bisogno di presentazioni, le spiagge lunge e sabbiose dove attardarsi a prendere il sole o approfittare per una lezione di vela o di kite surf, il parco naturale di Migliarino e il lago di Massaciuccoli con le splendide e profumate pinete in cui fare passeggiate o pedalate rigeneranti tra pini, lecci e tamerici, le storie di marinai, calafati e palombari da scoprire al Museo del Mare di Viareggio, la passeggiata liberty delle ville degli artisti che qui vissero  agli inizi del 1900 con i bei decori in ceramica e i giardini di piante esotiche.

Villa Paolina, Villa Argentina e, poco lontano, la villa Puccini sono ottimi esempi di quella vita rilassata e magnifica che gli artisti si regalarono, lasciandoci in cambio opere d'arte ancora ammirate ed eseguite nei teatri del mondo.

Per la passeggiata al tramonto si può scegliere il molo di Viareggio, gustando un cartoccio caldo di frittura mista dispensato dalla "barchina" dei pescatori, oppure quello di Lido di Camaiore, con l'immancabile gelato o quello moderno ed elegante di Forte dei Marmi, in compagnia di uno Spritz.

 

in Garfagnana il sole illumina le Alpi Apuane disegnandone il profilo

si, abbiamo un po' barato, ma anche se non proprio a Km0 la Garfagnana è dietro l'angolo e un'escursione con tramonto è uno spettacolo veramente unico. In questa splendida valle montana, tra l'Appennino Tosco Emiliano e le Alpi Apuane, percorsa dal Serchio i luoghi dove poter approfittare di tramonti fantastici sono veramente molti.
Un'escursione di una giornata vale la pena e lo spettacolo serale è assicurato.

 

 

Dalla terrazza del Duomo di Barga, si ammira il sole scendere oltre i rilievi del gruppo delle Panie, con il Monte Forato al centro. In agosto, calato il sole, ci si può attardare per qualche serata jazz del noto festival. In questo raffinato borgo montano, non mancano certo le attrazioni: il Duomo per primo, lo steso centro storico di stradine intricate e ripide, ma anche la Barga nuova, quella delle ville liberty che spesso ospitano mostre ed iniziative culturali.

Da San Pellegrino in Alpe, tramondo morbido sull'Appennino con vista Apuane (foto). Siamo al confine tra Toscana ed Emilia Romagna, si incrociano qui al passo la storica via Matildica del Volto Santo, e il sentiero appenninico 00. Durante il giorno si possono incontrare i pastori con i greggi di percore di razza bianca Garfagnina che pascolano in questi luoghi aperti, in perfetta armonia con una natura fantastica e generosa e magari approfittare per portarsi a caa un po' di buon formaggio di pecora.

Dalla medievale fortezza delle Verrucole da cui si può godere di un tramonto... a tutto tondo, su Alpi Apuane, Appenino e sulla Pania di Corfino, che al tramonto si tinge di rosa.
Durante il giorno la fortezza è aperta al pubblico e la visita è un viaggio nel tempo in cui era utilizzata per la difesa della valle. I "castellani" in rigoroso abito medievale,  offrono visite guidate, laboratori, cucina d'altri tempi.