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Museo Nazionale di Palazzo Mansi

Il Museo nazionale di Palazzo Mansi, è un museo-residenza, esempio unico delle dimore dell’aristocrazia mercantile lucchese e importante testimonianza dell’arte tessile a Lucca.

Al piano terra,  il Laboratorio di tessitura rustica Maria Niemack, espone telai e strumenti otto-novecenteschi.

Al piano nobile le sale di rappresentanza ristrutturate dai Mansi nel XVII secolo che conservano gran parte degli arredi originari di gusto barocco e un prezioso ciclo di arazzi di manifattura di Bruxelles.

Al secondo piano sono allestite le sezioni dedicate all’Ottocento e al Novecento.

Un’ala del Palazzo, infine, ospita la Pinacoteca con dipinti delle scuole italiane e non dal XVI al XVIII secolo.

Museo Nazionale di Villa Guinigi

Il Museo nazionale di Villa Guinigi è allestito nella Villa che fu dimora di Paolo Guinigi, signore di Lucca dal 1400 al 1430, realizzata in un elegante stile tardo gotico.

Si può considerare il museo della città e del suo territorio e negli alestimenti delle grandi sale che si ripercorre la storia della città.

Si parte dall’VIII secolo a.C. con la collezione archeologica, per poi passare alla collezione di croci dipinte medievali, alle sale dedicate alle sculture di matteo Civitali,  ed arrivare al Settecento con opere in prevalenza a soggetto sacro di una delle più ricche ed interessanti raccolte di opere d’arte  prodotte  per  Lucca da  artisti  lucchesi o stranieri operanti in città per la committenza ecclesiastica e laica

Complesso museale ed archeologico della Cattedrale di Lucca

Il Complesso museale e archeologico della Cattedrale è composto da quattro spazi indipendenti.

La Cattedrale di San Martino, con l’asimmetrica facciata romanica, riccamente decorata da tarsie, è da secoli il centro della spiritualità lucchese.

Al suo interno sono custodite, tra le numerose opere, il monumento funebre di Ilaria del Carretto, capolavoro di Jacopo della Quercia, e il Volto Santo, il millenario crocifisso
ligneo attorno al quale si incontrano secoli di fede, storia e leggenda.

Il campanile della Cattedrale, il più alto della città, si può ammirare il panorama dei tetti, dei vicoli e delle torri lucchesi.

Attraversando le sale del Museo della Cattedrale, tra i preziosi gioielli del Tesoro del Volto Santo, codici miniati, dittici in avorio e cofanetti in cuoio, senza dimenticare le raffinate sete antiche, i dipinti e le sculture è possibile scoprire le vicende storico-artistiche che hanno caratterizzato la Cattedrale e il suo stretto rapporto con la città.

Infine, la chiesa di San Giovanni e Santa Reparata ospita l’adiacente Battistero e un’area archeologica sotterranea, dove, percorrendo pochi metri, potrete vivere secoli di storia, dall’epoca romana fino alla fase altomedievale della prima cattedrale di Lucca.

Orto Botanico di Lucca

L’Orto Botanico di Lucca nato nell’800 con finalità scientifiche, custodisce un patrimonio storico-scientifico e architettonico, collezioni viventi e museali di grande interesse e suggestione.

E’ organizzato in aree che rappresentano i più diffusi ambienti naturali della piana di Lucca, le zone umide del laghetto, la montagnola con le specie delle Apuane e del Monte Pisano.

Ci sono poi le serre per le piante tropicali e succulente, l’Orto dove si riproducono le piante edibili locali, l’Arboreto con i grandi patriarchi e l’erbario  Bicchi, cuore della sezione museale.

Dal 2022 l’Orto botanico di Lucca ha il riconoscimento di Museo di Rilevanza Regionale.

Puccini Museum – Casa Natale

Il PucciniMuseum Museo casa natale  è situato al secondo piano di un antico fabbricato nel cuore della città di Lucca, nell’appartamento in cui è nato Giacomo Puccini il 22 dicembre 1858.

In questa casa il compositore ha vissuto gli anni dell’infanzia e della prima giovinezza e vi è rimasto sempre legato, mantenendone la proprietà, nonostante avesse fissato altrove la sua residenza.

Nel Museo, ristrutturato nel 2010, sono custoditi arredi originali, preziosi oggetti appartenuti al musicista, tra cui il pianoforte Steinway & Sons su cui compose Turandot, partiture autografe di composizioni giovanili molte lettere di e a Puccini  quadri, fotografie, bozzetti, cimeli e documenti preziosi che documentano il lavoro e la storia personale del compositore.

Torre Guinigi

La Torre Guinigi fa parte di un’imponente costruzione voluta dalla famiglia Guinigi, ricchi e potenti mercanti lucchesi del secolo XIV.

Insieme alla Torre delle Ore, resta l’unica testimonianza delle moltissime torri che caratterizzavano lo skyline della città nel medioevo e nel XV secolo.

La particolarità unica della torre Guinigi è il giardino pensile sulla sommità dove, in apposite aiuole, crescono da secoli alcuni lecci, simbolo di forza potente e duratura che oggi sono accuditi dal personale dell’Orto Botanico di Lucca.

Complesso della Basilica e Campanile di San Frediano

La basilica di San Frediano è uno dei più antichi luoghi di culto cattolico di Lucca.

La prima basilica data infatti al VI secolo mentre l’attuale è una ricostruzione del XIII in stile romanico, ma mantendendo l’impianto basilicale, unico nel panorama delle grandi chiese lucchesi, come unico è il grande decoro a mosaico sulla facciata.

Nel corso del tempo si sono aggiunte cappelle familiari lungo le navate laterali che custodiscono preziose opere d’arte legate alla storia dell’aristocrazia marcantile lucchese.

Da questa basilica, la sera del 13 settembre, ha inizio la Luminara, la processione per la Santa Croce, in memoria del trasporto del Volto Santo da questa chiesa alla Cattedrale di Lucca, a seguito di fatti miracolosi.

Torre delle Ore

La Torre delle Ore, con i suoi 50 metri, è la più alta della città. Originariamente appartenuta alla famiglia dei Quartigiani, fu acquistata nel 1490 dal Consiglio Generale di Lucca, per scandire il tempo laico dei lucchesi.

Rintocchi di campane battono le ore e i quarti di ogni ora, secondo l’uso romano, grazie a un meccanismo di precisione di fattura svizzera realizzato nel 1754 e ancora funzionante, collocato al penultimo piano della torre.

Nello stesso anno fu  allestita la banderuola in ferro sulla sommità della torre, riportante il motto Libertas, che si trovava sulle bandiere della Repubblica di Lucca.

Domus Romana di Lucca

Durante i lavori di ristrutturazione nei locali seminterrati di Palazzo Orsucci (XVI secolo) nel centro di Lucca, sono venuti alla luce i resti della Domus romana “Casa del fanciullo sul delfino”.

Una importante testimonianza archeologica, di notevole interesse per completare la ricostruzione storica della città.

In un unico ambiente è possibile scoprire l’evoluzione delle tecniche costruttive di oltre 2000 anni.

I 92 reperti di epoca romana, longobarda, medioevale, rinascimentale ritrovati durante gli scavi sono esposti nei luoghi dove sono stati scoperti durante i lavori di scavo condotti nel 2010.

Museo Antica Zecca di Lucca

Il museo della Fondazione Antica Zecca di Lucca, nella Casermetta San Donato sulle Mura di Lucca, è il luogo dedicato alla scoperta di una delle realtà storiche, culturali ed economiche più prestigiose della città.

La Zecca di Lucca è la più antica d’Europa e la più longeva: ha battuto moneta dall’epoca dei longobardi fino a Carlo Lodovico di Borbone (dal 650 al 1843).

All’interno del museo sono allestite mostre permanenti di monete, medaglie e strumenti di precisione in uso per il conio, che permettono di conoscere la storia della monetazione dalle origini ai giorni nostri.

Nel corso dell’anno si tengono anche mostre temporanee.

La Zecca ha ripreso la propria attività e un attivo laboratorio conia monete storiche utilizzate in città nel passato e medaglie commemorative per diverse occasioni.

Museo del Motore a Scoppio Barsanti e Matteucci

Il Museo del Motore a Scoppio Barsanti e Matteucci   ripercorre le vicende di vita, le opere e i successi dei due inventori Eugenio Barsanti, sacerdote e insegnante di fisica nato a Pietrasanta, e Felice Matteucci, ingegnere di Lucca.

Nel Museo sono allestite, su due piani, sale multimediali.
La visita inizia al primo piano dove si può assistere ad un video sulla biografia dei due scienziati e la storia dell’invenzione e sugli esperimenti alla base dell’invenzione e accedere a documenti e apparecchi per le prime sperimentazioni

Al piano terra sono esposti cinque modelli dei motori in movimento e due video sullo schema di funzionamento dei motori e sull’attività della Fondazione.