Le passeggiate in Versilia

Due passeggiate che ti portano a scoprire due aspetti identitari della Versilia

il lago di Massaciuccoli nie colori dell'autunno. UNa baarca in primo piano sta percorrendo un canale fiancheggiato dai falaschi

Una gita sul lago

A pochi chilometri da Lucca, prima di arrivare in Versilia, incontriamo quello che per il Gran Maestro Giacomo Puccini è stato luogo d’ispirazione nella creazione delle sue opere più importanti: il Lago di Massaciuccoli.

Con Navilago si può vivere l'esperienza di un tour in motonave sul lago tanto amato dal Maestro ed immergersi nella natura tra i mille colori che riflettono sulle sue acque in un habitat unico e protetto, luogo di migrazione di varie specie di uccelli.

Il punto d’ imbarco sul Belvedere a Torre del Lago Puccini è facilmente raggiungibile anche con autobus di linea. Durante la navigazione viene data la possibilità, su prenotazione, di usufruire di un apericena a base di vini e prodotti locali nell’atmosfera suggestiva del tramonto tra i canneti.

il lago di Massaciuccoli nie colori dell'autunno. UNa baarca in primo piano sta percorrendo un canale fiancheggiato dai falaschi

Navilago

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Una passeggiata Liberty

La Versilia non è solo spiagge: il lungomare di Viareggio offre un affascinante percorso tra architettura, storia e cultura. La celebre “passeggiata a mare”, affacciata sul Tirreno e pervasa dal profumo salmastro, è una vetrina elegante dove la vita balneare si intreccia con l’arte e il design del primo Novecento.

particolar del caffè margherit a viareggio

Inaugurata nel 1902, la Passeggiata di Viareggio nasce come viale Regina Margherita: un lungo fronte mare animato da stabilimenti balneari, caffè e negozi in padiglioni di legno, destinati ad accogliere la crescente elite turistica. Ma fu il drammatico incendio del 17 ottobre 1917, che distrusse gran parte delle costruzioni in legno, a trasformarne definitivamente il volto.

La ricostruzione fu affidata ad architetti e decoratori di rilievo, come Alfredo Belluomini e Galileo Chini, protagonisti del Liberty italiano. In pochi anni, il lungomare si popolò di edifici dalle linee fluide, decorate con ceramiche, vetri colorati, ferro battuto e motivi floreali, rendendo Viareggio una vera galleria d’arte a cielo aperto.

Il percorso può iniziare dal Molo, dove sorge l’ex Supercinema Savoia (1927), decorato con ceramiche Chini. Proseguendo si incontrano il Cinema Teatro Eden (1930), con la sua elegante tettoia in ferro e vetro, e i Magazzini Duilio 48, riconoscibili per le insegne ovali e le ringhiere in ferro battuto.

Accanto allo storico Chalet Martini (1899), scampato all’incendio e amato da Giacomo Puccini, sorge il gioiello Liberty più celebre: il Gran Caffè Margherita (1929), con le sue torrette gemelle e le cupole rivestite di piastrelle colorate, oggi trasformato in caffetteria, ristorante e libreria. Poco oltre si trova il Bagno Balena (1928), progettato da Belluomini e decorato da Chini, con ingresso scenografico e ceramiche variopinte.

Sul lato opposto del viale, si susseguono ville e hotel privati: il villino Chizzolini (1910), decorato con caravelle in ceramica; il villino Nistri (1913), detto “la moschea”, con la sua torretta arabeggiante; Villa Tina, oggi albergo, con le vetrate liberty; il Grand Hotel Royal (1925), dominato dalle sue torri gemelle.

Più all’interno, il villino Flora (1912) custodisce alcune delle ceramiche più poetiche di Galileo Chini: figure femminili, putti e fiori, tra sogno e natura. Il percorso si conclude idealmente con il Grand Hotel Principe di Piemonte (1925), simbolo del lusso e dello stile dell’epoca.

Poco distante dal lungomare, Villa Argentina offre un ultimo sguardo sul Liberty viareggino, con le sue maioliche dai motivi floreali e scacchiera: oggi sede di mostre ed eventi, è uno degli esempi meglio conservati di questa stagione straordinaria dell’arte e dell’architettura italiana.