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Dopo l'ormai celebre monologo “Scalpiccii sotto i platani”, sulla strage nazifascista di Sant'Anna di Stazzema, e dopo essersi misurata con le vite di grandi personaggi della storia e dell'arte come Ligabue, Dino Campana, Caterina da Siena e Beatrice di Pian degli Ontani, Elisabetta Salvatori torna a raccontare storie di impegno civile, riferendosi stavolta a una terribile vicenda del recentissimo passato: “Non c'è mai silenzio”.  

Elisabetta Salvatori racconta la Stage di Viareggio a Lucca, che per sette anni è stata sede del processo. Questo racconto è uno degli eventi per non dimenticare. Una ricostruzione di quello che è stata ed è la strage di Viareggio scritta e interpretata dall'artista versiliese.

Nel decimo anno della ricorrenza, tutto il mese di giugno, la città di Viareggio lo dedica alla memoria. Nell’ambito delle celebrazioni che l’associazione Il Mondo Che Vorrei, fondata dai familiari delle vittime, ha organizzato per il decennale, l’eco di quel giorno arriva a Lucca, dove finora la strage aveva trovato posto solo nelle aule del tribunale e nel salone del polo fiere di Sorbano per la celebrazione di più udienze del processo.

 

Data
Periodo
21 giugno 2019
Orario
21:15 / 22:20
Luogo
Auditorium Chiesa di San Francesco, Piazza San Francesco, Lucca
Biglietto
ingresso gratuito
Categoria Evento